04 febbraio 2024, ore 16:59

L’anno scorso erano saliti per la prima volta sul palco dell’Ariston al fianco di Sethu, quest’anno tornano da Campioni. Dopo la vittoria a Sanremo Giovani, i Bnkr44 sono pronti a gareggiare tra i grandi, presentando al pubblico del Festival la loro “Governo punk”. Scopriamo di più.

BNKR44, IL GRUPPO A SANREMO 2024

Bunker, 2019. È lì, nel centro culturale di Villanova, frazione di Empoli, che nasce il collettivo formato da Fares, Erin, Caph, JxN, Faster, Piccolo e Ghera. Inizia qui la storia dei Bnkr44, dalla provincia al palco più importante d’Italia. Partono pubblicando i loro pezzi su SoundCloud, fino a quando non ottengono un contratto discografico. Nasce così “44.deluxe”, il primo album della band pubblicato nel 2020 e in cui compare una collaborazione con Lil Kvneki degli Psicologi, seguito poco dopo da “Farsi male a noi va bene”, in cui figurano feat con Tredici Pietro e Ariete. Il sodalizio con artisti del panorama mainsteam prosegue nei progetti successivi: il loro terzo disco, “Fuoristrada”, è realizzato insieme a Sick Luke e Tropico. Nel 2023 partecipano al Festival di Sanremo, accompagnando Sethu nella serata dei duetti sulle note di “Charlie fa surf” dei Baustelle.

SANREMO, I BNKR44 IN GARA CON GOVERNO PUNK

Hanno raccontato l’amore a vent’anni a Sanremo Giovani, convincendo la giuria preposta a selezionare i tre fortunati per il Festival di meritare una chance. Se nel contest dedicato agli emergenti si erano proposti con “Effetti Speciali”, a Sanremo 2024 porteranno “Governo Punk”: l’ambizione è raccontare la loro realtà, la provincia, allontanandosi dai soliti cliché. “Parliamo d’amore in mezzo alla rivoluzione”, cantano, promettendo di portare divertimento sul palco dell’Ariston. Nella 74esima edizione della kermesse ritroveranno La Sad: due giorni prima che Amadeus annunciasse i partecipanti al Festival, svelando tra questi il nome del trio punk, i due gruppi avevano unito le forze nel singolo “Memoria”. Ad accompagnare il collettivo toscano nella serata dei duetti, invece, sarà Pino D’Angiò, sulle note della hit del 1981 “Ma quale idea”.