07 dicembre 2020, ore 11:10 , agg. alle 13:55

I BTS saltano il servizio militare obbligatorio della Corea del Sud, la boy band è salva

C’è una grande notizia che arriva dalla Corea del Sud per tutti i fan dei BTS, la boy band sudcoreana molto amata anche in Europa e che, con il brano Dynamite, ha raggiunto recentemente il primo posto della classifica dei singoli statunitensi. Lo scorso primo dicembre la Corea del Sud ha modificato una vecchia legge sul servizio militare obbligatorio, ribattezzata 'salva BTS', per garantire una tregua a tutti quegli artisti che hanno contribuito ad elevare la reputazione mondiale della nazione. Una importante soluzione che protegge il 'gioiello' di K-Pop sudcoreano tra i più seguiti all'estero e molto probabilmente la band più forte al mondo nel suo genere. I BTS potranno quindi aspettare di arrivare ai 30 anni, anziché 28, prima di ricoprire il ruolo di soldato. Jin, il componente più “anziano” della band, ha compiuto 28 anni proprio tre giorni fa, il 4 dicembre, rientrando, secondo la vecchia legge, tra chi deve partire per la leva obbligatoria. Una leva che può durare anche due anni; un tempo davvero lunghissimo per tutti i loro fan. 


La nuova legge sulla leva militare

Durante un’intervista alla Cbs Sunday Morning, Jin ha sottolineato il suo impegno e il grande rispetto che ha per la propria nazione: "Come coreano è naturale. Un giorno, quando il dovere chiamerà, saremo pronti a rispondere e a fare del nostro meglio", ha raccontato l’artista.

La legge precedente richiedeva che ogni cittadino maschio sudcoreano portasse a termine all’incirca due anni di servizio militare entro i 30 anni e riconosceva speciali esenzioni ai migliori artisti, atleti e musicisti, o ai vincitori di concorsi di musica classica. Nulla, però, era riconosciuto agli artisti di tv, cinema e musica. Stando ad un avviso dell’Assemblea nazionale, ora la legge consente delle esenzioni per tutti coloro che “eccellono nella cultura e nell’arte popolare“.

Una grande gioia, quindi, per coloro che amano il K-pop e i BTS, visto che almeno per qualche anno la band avrà la possibilità di rimandare la leva militare obbligatoria.

I fan erano, infatti, preoccupati da diverso tempo per il gruppo e soprattutto per il loro successo che poteva essere compromesso dal servizio militare.


L’immenso successo dei BTS 

Grande successo per i BTS che lo scorso 30 Novembre sono entrati nella storia come prima band a raggiungere la vetta della Billboard Hot 100 con una canzone cantata in lingua coreana. Stiamo parlando di Life Goes On, secondo singolo estratto dal loro nuovo album intitolato Be, che segue il brano in lingua inglese Dynamite, che ad Agosto 2020 ha debuttato alla posizione numero 1.

La band ha anche collezionato una serie di altri record come il raggiungimento della numero 1 della Billboard Hot 100 con tre canzoni; impresa compiuta solo dai Bee Gees nel 1978. È difficile ad oggi essere in grado di trovare qualcosa o qualcuno che possa essere paragonato ai BTS. La boy band sudcoreana è riuscita in soli sette anni a diventare il fenomeno più sensazionale della musica mondiale e a dominare, dal 2016, le classifiche in patria e a sfondare, nel 2017, il mercato internazionale.