03 luglio 2021, ore 11:50 , agg. alle 12:28

I FUTURE HIT DI RADIO ZETA: TUTTI I NUOVI BRANI IN ROTAZIONE RADIOFONICA

Come ogni settimana, torna l’appuntamento con la nuova musica di Radio Zeta. Scopriamo insieme i Future Hit di oggi.

Federico Rossi – Non è mai troppo tardi

Dopo “Pesche”, primo brano della sua carriera da solista, e dopo la collaborazione con Annalisa nella hit “Movimento Lento”, Federico Rossi annuncia “Non è mai troppo tardi”, il suo nuovo, attesissimo singolo estivo.

L’artista torna con un brano prodotto da ITACA, il team di producer formato da Merk&Kremont, Eugenio Maimone e Leonardo Grillotti.

“Non è mai troppo tardi”, scritto dallo stesso Federico Rossi insieme a Jacopo Ettorre, è un brano dai ritmi latini, che invita a ballare sin dalle prime note e ci riporta all’estate. È un invito a lasciarsi alle spalle le preoccupazioni di questo particolare periodo storico per godersi la spensieratezza delle calde serate estive e trovare il coraggio di fare ciò che non abbiamo mai fatto prima.

Con queste parole Federico Rossi descrive il singolo: "Questo brano è un inno a favore della ritrovata libertà dopo un lungo periodo di distacco dalla vita reale. Spesso capita che la paura di fallire ci impedisca di sentirci completamente liberi di decidere, così diventiamo insicuri e spesso rinunciamo a qualcosa che avrebbe potuto renderci davvero felici. Con questa canzone voglio trasmettere energia positiva, per poter dire con estrema sicurezza che “Non è mai troppo tardi” per fare tutto ciò che da sempre sogniamo di fare. Basta darsi la possibilità di crederci."

Mecna - Calamite

Si intitola “Calamite” il nuovo singolo di Mecna estratto dall’edizione deluxe di “Mentre Nessuno Guarda”, pubblicata il 18 giugno 2021. Anticipata da “Soli” (con Ghemon e GINEVRA) e “Mille Cose” (feat. Rainsford), nella riedizione sono presenti anche sei tracce inedite e due ospiti: CoCo in “For you” e Francesca Michielin in “Vestito bianco”, che vanno ad aggiungersi a Ernia, Frah Quintale, Guè Pequeno, IZI e Madame.

La canzone, prodotta dal lombardo Lvnar, nome d’arte di Marco Ferrario, conferma la direzione artistica in costante evoluzione di uno dei più importanti esponenti della scena del rap d’autore nazionale, un artista in grado di aprirsi a nuovi generi, sonorità e collaborazioni, pur rimanendo coerente con il suo percorso, fatto di testi e barre con cui Mecna rivela i propri mondi interiori. Il brano è accompagnato da un video ufficiale diretto da Priscilla Santinelli e vede protagonisti Elisa Paiardi, Ian Boscolo e Davide He.

Icastico – Non è così male

Icastico pubblica il suo nuovo singolo dal titolo “Non è così male”. Si tratta di una ballata anaffettiva, una giustificazione davanti alla vita che ti presenta il conto, mentre tu non sai ancora che strada prendere. Ti controlli le tasche e ti rendi conto che l’unica cosa di valore che ti è rimasta sono i tuoi sogni.

“Sono aggrappato come un disperato alle bugie che mi sono raccontato per tutta la vita. Mentre pendo dal soffitto vedo le luci della città, le finestre delle case dei miei conoscenti che sono diventati adulti. Se non fossi seduto sul mio enorme ego sarei sicuramente già morto asfissiato. E invece a volte si gonfia tanto che mi sembra di volare. E mi illudo che fare schifo non sia così male. E invece non so amare. E invece non so appartenere. Potrei vantarti di essere libero come un gatto. Se solo non mi facessero così schifo i gatti. Non so cosa succederà se mollerà la presa. In fondo questa non è vita, è un suicidio a lungo termine. Per questo ho scritto una lettera di scuse ai miei figli che non nasceranno, ed al padre che non sarò. Non si possono insegnare nuovi trucchi ad un vecchio cane”, racconta Icastico.

Biografia

Icastico, musicista viterbese, si avvicina già da bambino al mondo della musica ascoltando dischi punk di nascosto dai genitori e imbracciando presto la chitarra. Inizia la sua carriera a soli 14 anni spinto dall’urgenza di comunicare il suo mondo interiore tramite le canzoni. Le parole che usa nei suoi brani sono spesso taglienti e dirette, accompagnate da sonorità alternative hip-hop e rap rock: da qui il nome d’arte Icastico, che rimanda all’efficacia rappresentativa dei suoi testi.

Carl Brave ft. Myss Keta & Speranza – Matrimonio Gipsy

Si intitola “Matrimonio Gipsy” il nuovo singolo di Carl Brave che lo vede collaborare con Myss Keta & Speranza.

Per l’artista è la seconda collaborazione pubblicata per l’estate 2021 dopo il singolo con Noemi “Makumba”.

Matrimonio Gipsy” ha delle sonorità elettroniche che amalgamano mondi apparentemente distanti dei tre artisti che descrivono in maniera irriverente un party notturno attraverso la metafora di un pittoresco matrimonio gitano. Ecco cosa ha raccontato Carl Brave:

Ho voluto sperimentare questo connubio di universi così differenti ed è uscito questo brano unico nel suo genere!”

Ad oggi Carl Brave ha conquistato 12 dischi di platino raggiungendo 238 milioni di visualizzazioni sul suo canale YouTube. Il suo ultimo album, oltre al disco d’oro, ha conquistato il disco di platino per il brano “Che poi” e i dischi d’oro per i brani “Parli parli”  feat. Elodie e “Regina Coeli”.

Colapesce e Dimartino ft. Ornella Vanoni – Toy Boy

Colapesce e Dimartino sfornano una chicca estiva dai sapori sudamericani: "Toy Boy". Una romantica e ironica bossanova in cui i due artisti raccontano il loro corteggiamento ai "danni" di Ornella Vanoni tra le meravigliose isole Eolie. Ad accompagnare l'uscita della canzone, il video con la regia di Luca Guadagnino.

Il singolo è ispirato alle atmosfere di "La voglia la pazzia l'incoscienza l’allegria”, l’album della Vanoni pubblicato nel 1976 e che ha segnato la storia della musica italiana. La traccia è prodotta da Federico Nardelli e Giordano Colombo.

Il brano è nato quasi per scherzo, dopo uno sketch televisivo in cui i due cantautori avevano proposto a Ornella una collaborazione proprio per "Toy Boy". Il progetto si è poi concretizzato grazie allo zampino di Luca Guadagnino che ha convinto la diva ad accettare l'invito.

"Ci siamo visti due volte, abbiamo scritto questo testo non impegnativo così come deve essere ora, poi abbiamo girato il video prima che Luca partisse per gli Stati Uniti. Avevamo poco tempo, ma è stato tutto come chiacchierare", ha raccontato la Vanoni a "Rolling Stone Italia".

Maneskin – I wanna be your slave

Dopo la vittoria all'Eurovision Song Contest, i Maneskin stanno ormai primeggiando nelle classifiche di gran parte dei paesi che hanno partecipato all'edizione 2021. Succede molto in Est Europa, dalla Lettonia all'Ungheria, ma anche in Europa del Nord, dall'Islanda alla Finlandia, con un risultato che conferma quanto l'Eurovision sia un trampolino internazionale importante.

Tra le canzoni che compongono il loro album "Teatro d'Ira Vol 1", ce n'è un'altra che sta conquistando i fan internazionali del gruppo, ovvero "I wanna be your slave", che è anche entrata nella top 100 dei singoli del regno Unito ed è nelle prime posizioni delle classifiche dei Paesi dell'ESC.

La canzone risente del periodo londinese di Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan e, come spiega la band in una nota stampa, "nasce dalla linea vocale e si sviluppa con un loop ripetuto, con delle caratteristiche dance, ma con un sound crudo e rock, strutturato con un riff che si ripete in modo ossessivo. Scritto a Londra, in questo pezzo abbiamo voluto inserire l’anima da club inglese che si ritrova anche nel testo, dove le varie figure in antitesi vogliono raccontare la sessualità in tutte le sue sfaccettature. L’antinomia che vive in tutti noi e ci rende umani, imperfetti, peccatori e bisognosi di redenzione"