I migliori fumetti internazionali da leggere a giugno 2025, da “Somna” a “Canary, “Skull Crusher”, “Friday” e “The one hand and The six Fingers”
Grandi produzioni e grandi team composti da nomi di spicco del panorama fumettistico internazionale che offrono ai lettori storie varie e stuzzicanti
Quello con i fumetti è un appuntamento unico per gli appassionati, che hanno modo di confrontarsi con tante tipologie differenti di modi di interpretare questo medium. Ci sono i manga, una delle costanti pluridecennali che, nell’ultimo quinquennio e più, stanno vivendo un nuovo momento di meritata gloria. Ci sono i graphic novel, che negli ultimi dieci anni hanno consentito al mezzo di evolversi in maniera importante, acquisendo grande autorevolezza. E poi ci sono i “comics”, la categoria a cui afferiscono principalmente le pubblicazioni che arrivano dagli Stati Uniti.
Una macrocategoria a cui appartengono, per intenderci, le storie di supereroi – e nei prossimi giorni faremo il focus su quelle più interessanti in arrivo dai fronti Marvel e DC. Ma è un ecosistema di storie ampio e variegato, che si arricchisce costantemente di sfumature grazie al lavoro di autori di caratura internazionale, e non per forza attingendo al mondo dei personaggi in attillate tute in spandex.
Oggi faremo proprio il punto su loro, i migliori fumetti internazionali da leggere a giugno 2025. Una selezione di titoli tra i quali troviamo:
- “Somna”, di Tula Lotay e Becky Cloonan (Astra)
- “Canary”, di Scott Snyder e Dan Panosian (Astra)
- “Skull Crusher!”, di Josie Campbell e Alessio Zonno (Edizioni BD)
- “Friday 3”, di Ed Brubaker e Marcos Martin (Saldapress)
- “The One Hand & The six Fingers”, di Ram V, Dan Watters, Laurence Campbell e Sumit Kumar (Saldapress)
SOMNA, UNA STORIA DI CACCIA ALLE STREGHE DALLE TINTE PARTICOLARI
Apriamo la nostra rassegna dedicata ai migliori fumetti internazionali da leggere a giugno 2025 con un recupero doveroso per ogni appassionato che si rispetti. D’altronde stiamo parlando di una storia che lo scorso anno, nel 2024, si è fregiata dell’Eisner Award (il premio Oscar del mondo dei fumetti) nella categoria “Miglior nuova serie”.
Si tratta di “Somna”, l’opera di Tula Lotay e Becky Cloonan che arriva in Italia grazie a Star Comics e all’etichetta Astra. Un fumetto che, come indicato nel titolo stesso riportato in copertina, rappresenta “un racconto della buona notte”. Certo, magari non proprio nel senso stretto del termine, considerando i contenuti racchiusi all’interno del volume.
Le autrici riportano di un bel po’ le lancette all’indietro catapultando lettori e lettrici a un momento storico “buio”, almeno in termini di razionalità. Un frangente in cui la caccia alle streghe era all’ordine del giorno, e finire nel mirino dell’inquisizione poteva rappresentare già di per sé una condanna fatta e finita. Protagonista è Ingrid, una donna che si trova suo malgrado nella trappola di un matrimonio infelice. Il marito, Roland, è colui che è incaricato di guidare la ricerca di chi si macchia di eresia all’interno della comunità. L’assassinio di uno dei leader della città non fa altro che inasprire la ricerca delle “forze dell’ordine”. Intanto Ingrid finisce per essere perseguitata da un’ombra spaventosa ma che al contempo esercita su di lei un’inspiegabile attrattiva. Un racconto che unisce horror, elementi sovrannaturali ed eros in un mix interessantissimo tanto sotto il profilo della narrativa quanto sotto quello della rappresentazione visiva.
CANARY, IL WESTERN VISTO E REINTERPRETATO DA SCOTT SNYDER
La seconda proposta relativa ai fumetti internazionali da recuperare questo mese riguarda un autore che si è particolarmente contraddistinto per versatilità e grande qualità delle storie. Basti pensare al suo immane lavoro sul personaggio di Batman – proprio in questi giorni al via il rilancio della testata dedicata al Cavaliere Oscuro, anche in Italia, con “Absolute Batman” – o ancora a “Undiscovered Country” e “American Vampire”. E abbiamo ridotto all’osso una lista che poteva essere molto più lunga.
Parliamo di Scott Snyder, autore che nel tempo ha costruito la propria carriera tra momenti alti e altissimi, in un susseguirsi di opere che meritano e riscuotono grande attenzione all’interno della community di appassionati. E quella operata nel corso dell’ultimo anno da Star Comics e dalla label Astra è un’iniziativa molto interessante, che coinvolge alcune delle nuove storie del fumettista di New York. Titoli come “Clear”, “We have demons” e “Barnstormers: A ballad of love and murder”.
Con il round autunnale si è visto l’inizio della giusta celebrazione di un autore che continua a sorprendere, come dimostra l’arrivo in queste ultime settimane sugli scaffali di “Canary”, storia a fumetti che lo vede affiancato dal disegnatore Dan Panosian. Un racconto dalla forte componente western infarcita di fatti storici e con elementi horror che danno vita a un mondo narrativo peculiare in cui calarsi. La corsa all’oro è ormai un ricordo, eppure gli “strascichi” sembrano avere lunga gittata, come scoprirà l’agente federale Azrael William Holt, chiamato a indagare su alcuni omicidi dettati da una insensata follia.

SKULL CRUSHER!, QUALCUNO HA DETTO “SPORT DA CONTATTO”?
È una selezione di titoli molto variegata quella inclusa all’interno dei migliori fumetti internazionali da leggere a giugno 2025. Che evidenzia ancora una volta (qualora non sia stato fatto sufficientemente finora) quanto i fumetti sappiano intraprendere direzioni artistiche molto differenti, quasi agli antipodi. Se da un lato ci sono racconti come quelli citati in precedenza che, con piglio storico ma con la giusta spruzzata di finzione narrativa, si muovono in equilibrio tra realtà e fantasia, dall’altro troviamo titoli che si sbilanciano nell’una o nell’altra direzione.
E sicuramente possiamo parlare di un fumetto “fuori di testa” (nell’accezione positiva della definizione) riferendoci a “Skull Crusher!”, la nuova serie di Josie Campbell e Alessio Zonno, portata in Italia da Edizioni BD e curata da Simone Di Meo, che unisce atmosfere post-apocalittiche a là Mad Max al mondo dello sport. O meglio, a uno sport identificato come tale all’interno della storia, considerando le dinamiche ben poco “ludiche” che vedono una fortissima componente agonistica (per non dire antagonistica). Si tratta dello Screaming Pain Ball, un “gioco” in cui si guadagnano punti segnando reti ma anche facendo fuori gli avversari. Come se il calcio (o l’hockey) e i combattimenti tra gladiatori si fossero incontrati e avessero deciso di convolare a nozze, per la gioia degli spettatori assiepati sugli spalti.
Una storia ottimamente costruita e che, grazie alla natura stessa del mondo in cui si muovono i personaggi e alle sequenze d’azione, permettono al disegnatore italiano di dare libero sfogo al proprio talento con vignette fortemente dinamiche in cui si muovono personaggi ottimamente caratterizzati e subito riconoscibili. Un primo “round” (di tre volumi) che ha messo adeguata carne al fuoco, stuzzicando l’appetito in vista dei prossimi appuntamenti.
FRIDAY 3, LA CHIUSURA DEL CERCHIO A CURA DI UNO DEI MAESTRI DEL NOIR A FUMETTI
Si è conclusa nelle ultime settimane la lunga cavalcata di una serie che ha tenuto compagnia i lettori, a cadenza annuale, dal 2023. Con il terzo numero di “Friday” lo sceneggiatore Ed Brubaker e il disegnatore Marcos Martin tirano le fila della storia giunta sugli scaffali italiani grazie a Saldapress.
Parlare di un volume che costituisce il “finale di serie” rappresenta sempre una situazione spinosa in cui muoversi con grande attenzione. Il rischio di cadere in facili spoiler è fin troppo tangibile, quindi cercheremo di non fare danni per non rovinare il piacere della scoperta anche tra chi fosse in arretrato con la lettura o con i recuperi. Il racconto riprende le fila tracciate nei precedenti appuntamenti, frangenti in cui abbiamo visto Friday risolvere misteri nel periodo dell’infanzia con il suo amico Lancelot. I tempi passano, i due crescono, e si proiettano verso il mondo degli adulti (o quasi). Ma quando si torna a casa, per le vacanze di Natale, è un attimo che le tradizioni si ripristinino e con esse anche lo spirito “giovanile”. A maggior ragione se nella loro cittadina succede qualcosa che necessita di indagini adeguate a cura di due provetti “detective”. Ma il rischio che il gioco sfoci in qualcosa di più complesso da gestire è dietro l’angolo.
Quando si parla di Ed Brubaker, uno degli scrittori internazionali di riferimento per il genere noir, non ci si può che aspettare grandi cose. Da “Incognito” a “Velvet”, passando per “Fatale” (tutti editi da Saldapress), di grandi storie ad ampio respiro e magistralmente orchestrate che portano la sua firma ce ne sono un bel po’. Con Marcos Martin la magia si ricrea, con l’estro dell’artista spagnolo che si muove abilmente tra le pagine della storia, donando all’intera opera caratteristiche uniche.
THE ONE HAND & THE SIX FINGERS, DUE STORIE, DUE PUNTI DI VISTA, UN UNICO UNIVERSO NARRATIVO
Chiudiamo la nostra parentesi dedicate all’universo dei fumetti in arrivo dal panorama internazionale con una combo di uscite intimamente collegate che hanno toccato gli scaffali proprio nelle ultime settimane.
Un duo di volumi, “The One Hand” e “The six Fingers”, che vedono in cabina di regia un pacchetto di nomi di primissimo piano, tra cui quelli degli scrittori Ram V e Dan Watters, e quello degli artisti Laurence Campbell e Sumit Kumar, e che arrivano dalle nostre parti nell’edizione italiana curata da Saldapress.
Storie che nascono all’interno di un universo narrativo unico e condiviso dove i racconti dei due diversi team creativi – Ram V e Laurence Campbell per “The One Hand” e Dan Watters e Sumit Kumar per “The Six Fingers” – si intrecciano con grande maestria.
Sullo sfondo di Neo Novena, una metropoli dalle tinte futuristiche, troviamo i due esatti opposti della “bilancia morale”. Da un lato Johannes Vale, studente di archeologia che si ritrova a commettere un brutale omicidio sulle orme (e nello stile) di uno storico serial killer, senza però aver memoria del perché e del come tutto ciò sia avvenuto. Dall’altro Ari Nassar, detective che si accinge a godersi l’agognata pensione che si ritrova tra le mani un caso che, tecnicamente, non dovrebbe esistere. Il presunto autore di un crimine del genere è stato infatti messo dietro le sbarre (due volte). Cosa (e chi) si cela dietro questo nuovo omicidio?
Una storia corale che porta i lettori nei meandri della città, sotto una fitta pioggia che accompagna le gesta dei protagonisti, in un’avventura che strizza l’occhio a grandi classici del cinema come Blade Runner, per caratterizzazione e atmosfere.