16 dicembre 2021, ore 09:30

La notte dei The Game Awards 2021 rappresenta il termometro della situazione dei videogiochi per l'anno che sta per terminare. È il momento perfetto per tirare le somme, per capire effettivamente di cosa hanno beneficiato i giocatori nel corso degli ultimi dodici mesi. Ma anche per eleggere la migliore tra le produzioni videoludiche.

Facciamo un passo indietro. Il 2021: un anno di esperimenti. La notte dei The Game Awards 2021 lo ha un po' sottolineato. Già le nomination al GOTY 2021, il Game of the Year, avevano dato qualche indicazione in tal senso con alcune produzioni decisamente particolari che erano state incluse tra le candidate alla vittoria finale. E i verdetti colgono tutti alla sprovvista. Piacevolmente, verrebbe da dire.


And the winner is...

È sostanzialmente quasi prassi che i The Game Awards 2021 assegnino il premio di Game of the Year a produzioni dai budget belli corposi. Non per motivi “politici”, ma semplicemente perché grandi menti – e grandi esborsi – mettono al servizio di determinati videogiochi una “potenza di fuoco” importante, difficile da battere. Il 2021 ha un po' distrutto questo stereotipo, complice anche l'assenza di nomi eccessivamente risonanti sulla scena videoludica.

L'arrivo recente – e le difficoltà di produzione – delle consolle di nuova generazione, rispettivamente PS5 e Xbox Series X, spinge i grandi nomi a temporeggiare prima di arrivare sul mercato. Un po' per prendere confidenza con l'architettura hardware - e riuscire a padroneggiare al meglio tutti gli strumenti a disposizione - un po' per attendere una base di console più ampia a cui rivolgersi. Una sorta di stallo alla messicana dove, tra i grandi nomi che temporeggiano, sono i “piccoli” quelli che riescono a emergere, ritagliandosi un posticino al sole.

È il caso di It Takes Two, videogioco incluso nell'iniziativa EA Originals, grazie alla quale Electronic Arts supporta gli studi indipendenti per sfornare titoli dal gameplay (e dalle storie) assai particolari. Un gioco in cui gli utenti – due in cooperativa – sono chiamati a una serrata collaborazione per risolvere gli enigmi ambientali confezionati ad arte, con un level design particolarmente ispirato e una direzione artistica godibilissima. Sono stati evidentemente questi alcuni degli ingredienti che sono valsi a It Takes Two il premio di GOTY 2021 ai The game Awards. Sbaragliando competitors come Deathloop e Ratchet & Clank Rift Apart, ossi duri che non hanno comunque potuto opporsi all'inarrestabile ascesa del gioco di Hazelight Sudios.




I protagonisti dell'anno

Ok, It Takes Two ha conquistato tre premi (oltre al GOTY anche il Best Family Game e il Best Multiplayer), ma non è stato l'unico a uscire con un bel bottino dai The Game Awards 2021. Menzione necessaria per Deathloop, premiato con due statuette (Best Game Direction e Best Art Direction) e per Marvel's Guardians of the Galaxy (Best Narrative) mentre Life is Strange True Colors (Games for Impact) e Metroid Dread (Best Action/Adventure) si sono contraddistinti nei loro ambiti di competenza.



Buona prova quest'anno anche per Genshin Impact, uno dei giochi per smartphone e tablet più apprezzati tra i giovanissimi. E il premio come Best Mobile Game non arriva a caso.

Un'annata bella golosa, che ci spinge quindi a nutrire grandi speranze per il 2022 che è ai blocchi di partenza: ne vedremo delle belle!