I Thunderbolts, dal cinema ai fumetti: le letture per saperne di più sul super-gruppo protagonista del film

Quattro volumi, tra antologie e serie regolari, che evidenziano le evoluzioni della formazione, dall’esordio negli anni ’90 a oggi

Quello tra mondo dei fumetti e Marvel Cinematic Universe è un rapporto che si è progressivamente rinsaldato nel corso degli anni. D’altronde non poteva essere altrimenti, considerando la pervasività del medium cinematografico, in grado di diffondere il “verbo di Stan Lee” anche tra i profani.

Sono tantissimi coloro che, a digiuno di vignette e balloon, si sono trovati dinanzi al grande schermo a fare la conoscenza con personaggi che animano l’ecosistema fumettistico da decenni. Come nel caso di “Thunderbolts”, recentemente re-brandizzato “New Avengers”, l’ultima pellicola in ordine temporale ad aver ampliato il range del MCU. Certo, siamo pur sempre di fronte a una pellicola che non mette sotto i riflettori personaggi come Captain America, Iron Man o Spider-Man che, senza offendere né sminuire nessuno, possiamo definire “principali”. Quindi non bisogna aspettarsi incassi a là “Avengers Endgame”, per intenderci.

Ma si tratta pur sempre di eroi in costume che hanno il loro perché. E che arricchiscono di sfumature un mondo, quello dei super di casa Marvel, che sta provando a trovare il giusto slancio per proiettarsi verso il futuro del MCU con il giusto spirito e con il giusto seguito.

CHI SONO I THUNDERBOLTS?

Che siate dunque tra coloro che stanno per andare nelle sale cinematografiche ad assistere alla proiezione di Thunderbolts, o che siate magari reduci dalla visione nei giorni scorsi, questo è il posto che fa per voi. Perché nelle prossime righe andremo a scoprire qualcosa di più sul gruppo di eroi protagonista dell’ultima pellicola Marvel. E quindi potrebbe essere un articolo utile ad arrivare pronti in sala con le giuste “nozioni”, oppure un punto di partenza verso ulteriori approfondimenti – da leggere – per chi in sala ci è già stato.

Innanzitutto è necessario rispondere a una domanda: chi sono i Thunderbolts? Molto semplicemente (riducendo ai minimi termini) si tratta di una delle super-squadre dell’universo Marvel. E anche di una delle più giovani, considerando che si tratta di un team creato nel 1997 da Kurt Busiek e Mark Bagley. Meno di trent’anni di attività, editorialmente parlando, in cui si è assistito a numerosi cambiamenti all’interno del gruppo. Con le formazioni che hanno visto passare tra i ranghi della squadra personaggi come Deadpool, Venom e Ghost Rider.

Nella pellicola nelle sale tra le fila dei Thunderbolts troviamo invece il Soldato d’Inverno, Vedova Nera (Yelena Belova), Red Guardian, U.S. Agent, Taskmaster, Ghost, Sentry e la Contessa Valentina Allegra de Fontaine.

PHOTO CREDIT: "Noi siamo i Thunderbolts", Marvel e Panini Comics

I FUMETTI PER CONOSCERE MEGLIO I THUNDERBOLTS

Proviamo ora a rispondere a un’altra domanda che probabilmente frulla nella testa di chi ha visto o vedrà i Thunderbolts al cinema. Quali sono i fumetti migliori per saperne di più di questo super-gruppo? Ovviamente il riferimento in materia di supereroi di casa Marvel (così come di casa DC) per il pubblico di lettori italiani è Panini Comics, che in occasione dell’arrivo nelle sale della pellicola ha curato una serie di pubblicazioni ad hoc proprio sul tema.

Il più indicato, ottimo come starting point ideale, è sicuramente “Noi siamo i Thunderbolts”, un volume antologico bello corposo di oltre trecento pagine in cui trovano posto alcune delle più interessanti storie pubblicate dagli albori a oggi. Ovviamente orchestrate da team creativi molto diversi tra loro, per quantità e qualità di testi e disegni. Senza poi dimenticare l’apparato editoriale pronto a rinforzare il tutto, in un compendio che fornisce ai lettori gli strumenti giusti per orientarsi nella cronistoria del gruppo.

Altro fumetto molto interessante è “Thunderbolts: Fiducia nei mostri” di Warren Ellis (ai testi) e Mike Deaodato Jr. (ai disegni). Anche qui siamo oltre le trecento pagine complessive, in un volume che va a ripescare uno degli archi narrativi più interessanti della storia del team. Nonché uno dei più controversi. La Civil War di casa Marvel ha visto i consensi nei confronti dei supereroi scendere vertiginosamente. E nel “vuoto di potere” trova terreno fertile la squadra di personaggi allestita da Norman Osborn (Goblin) tra cui trovano posto un manipolo di folli e criminali. E con premesse così la deflagrazione (narrativa e non solo) è dietro l’angolo.

Tra le fila dei Thunderbolts sono passati anche grandi nomi di personaggi celebri della Casa delle Idee. L’esempio perfetto arriva con il volume “Thunderbolts: Senza Quartiere”, inclusa nella collana Marvel Must-Have, che vede in cabina di regia Daniel Way e il compianto Steve Dillon (co-creatore di “Preacher”, scomparso nel 2016). A guidare la squadra c’è Thaddeus Ross (Hulk Rosso), che ha il suo bel daffare per direzionare nel modo migliore le gesta di mine vaganti come Deadpool, The Punisher, Elektra e Venom. Personaggi animati magari da buone intenzioni, ma con modi tutt’altro che ortodossi.

Chiudiamo la piccola rassegna dedicata a questo gruppo di personaggi con una pubblicazione relativamente recente e inedita. “Thunderbolts: Attacco al mondo” raccoglie la serie pubblicata in patria lo scorso anno (2024). Un ulteriore modo per espandere la propria conoscenza sulla materia e al contempo apprezzare ancor di più l’evoluzione editoriale del progetto dagli anni ’90 a oggi.

Insomma, un carico di storie a fumetti che tornerà sicuramente utile a chi ha apprezzato – o apprezzerà – il film e vuole andare oltre le gesta impresse su celluloide.

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