Il ct Roberto Mancini lascia la Nazionale, giallo sulle motivazioni
Chi prenderà il suo posto? Totonome: Allegri, Spalletti, Conte, Cannavaro. L'annuncio della Figc con una nota ufficiale
Un fulmine a ciel sereno. Il ct della Nazionale Roberto Mancini si è dimesso ad un anno da Euro2024. La notizia, in una torrida giornata di agosto, fa il giro della Rete. Agenzie, giornali, radio e tv: tutti ne parlano. E', sicuramente, la notizia del giorno.
LA NOTA DELLA FIGC
"La Federazione italiana giuoco calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata", si afferma. "Si conclude, quindi, una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra - prosegue la nota -. Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a Uefa 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la Figc comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo ct della Nazionale", scrive in una nota ufficiale la FIGC.
CHI SARA' IL NUOVO TECNICO AZZURRO?
L'interrogativo resta uno: chi prenderà il posto di Mancini. E, soprattutto, quali sono i motivo che hanno portato l'ex tecnico azzurro a lasciare la Nazionale? Nessuna risposta certa, per adesso, ma solo tante ipotesi: un'offerta maggiore da parte di un club straniero, ad esempio. Si apre un'altra partita, legata al toto-nome. Qualche giorno fa Massimiliano Allegri aveva svelato un sogno a fine carriera: allenare la Nazionale. Adesso proprio il suo nome circola come possibile successore di Mancini. E non solo: si parla anche di Antonio Conte e Luciano Spalletti. Il primo ha già allenato l'Italia tra il 2014 e il 2016 (a marzo scorso ha risolto il contratto con il Tottenham), il secondo, dopo la vittoria dello scudetto, ha salutato Napoli. Ma in queste ore si parla anche di Fabio Cannavaro, campione del mondo 2006, e Daniele De Rossi, collaboratore di Mancini.