Immenso Nadal, batte Medvedev e vince gli Australian Open: è il tennista più vincente di sempre

Rimonta clamorosa sul russo e 21esimo Slam in carriera: staccati Djokovic e Federer, nessuno come lui

Infinito.

Questo è l’aggettivo che gira sulla bocca degli appassionati di tennis al termine della finale degli Australian Open tra Daniil Medvedev e Rafael Nadal.

‘Rafa’ ha rimontato e vinto, con tanto di record. L’ennesimo, forse il più importante ma allo stesso tempo il più difficile da mantenere. Quello degli Slam vinti: sono 21 per lo spagnolo, che stacca Roger Federer e Novak Djokovic, l’assente di lusso di questo torneo.

Nadal il gigante

Un match vinto di nervi, contro un avversario di 10 anni più giovane. Nadal va sotto per 0-2 per i colpi di un Medvedev ai limiti della perfezione. Poi il vento cambia e sul campo principale di Melbourne si abbatte il ‘ciclone’ spagnolo. Dopo aver incassato, Rafa colpisce.

Due set ad altissima intensità, chiusi sul 6-4 6-4. Il quinto, quello decisivo, ha il sapore di duello da far west. Daniil batte, Rafael risponde. Rafael batte, Daniil risponde. Un faccia a faccia che via via finisce per giocarsi sul campo mentale, dove il campione spagnolo è un gigante. Medvedev ha tutto per diventare il migliore del circuito, ma non lo è ancora e non lo è mai stato (per ora). E l’esperienza, così come gli Slam, te la prendi solo sul campo. Come ha fatto Nadal, a Melbourne, con il suo 21esimo titolo. Il secondo AusOpen, 13 anni dopo la prima volta. Numeri da campione intramontabile.

Una finale che è la dolce (e sudatissima) conclusione di un torneo a dir poco impegnativo per Rafa. Arrivato a Melbourne dopo un trattamento al piede sinistro, ha tenuto testa a competitors che lo hanno avuto come idolo, per far capire il divario di età. Cosa che non si è vista in campo né contro Medvedev né contro i vari Zverev e Berrettini. Contro l’azzurro, che da oggi sarà numero 6 del ranking, Nadal ha mostrato uno strapotere fisico a tratti impressionante. Soprattutto perché il prossimo 3 giugno saranno 36 gli anni da portare, fieramente, sulla carta d’identità.


Tutto un altro Djoko

Viene quasi naturale chiedersi “Come sarebbe andata se ci fosse stato anche Nole?”. Il serbo rimane al 1° posto del ranking Atp, Medvedev lo avrebbe spodestato solo in caso di successo. Il serbo però si vede ‘soffiare’ il primato per Slam vinti da Nadal, che con questo successo torna (se mai ha smesso di esserlo) un avversario temibile.

L’appuntamento per i palcoscenici degli Slam è per fine Maggio, con i Roland Garros di Parigi. In mezzo tanti tornei in cui apprezzare del grande tennis, in un anno che sembra poter regalare tante soddisfazioni, anche azzurre.


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