In arrivo su Netflix la serie "Tutto chiede salvezza", dal romanzo di Daniele Mencarelli

Il romanzo vincitore del Premio Strega Giovani 2020 sarà una serie tv: è uno dei quattro progetti italiani commissionati dal colosso statunitense

L’ANNUNCIO DI NETFLIX

L’ufficialità è arrivata da pochissime ore: "Tutto chiede salvezza" sarà presto su Netflix, in una serie diretta da Francesco Bruni. L’annuncio viene da Instagram: la pagina di Netflix Italia ha pubblicato uno scatto dal set raffigurante Federico Cesari nelle vesti del protagonista. Lo stesso scatto è stato condiviso dall’attore e dal regista Bruni, scatenando i commenti dei lettori che hanno amato il romanzo di Mencarelli.
Che sia la giovane star di Skam Italia a vestire i panni di Daniele, in fin dei conti, non è eccessivamente una sorpresa: l’attore aveva già fatto apprezzamenti nei confronti dei romanzi di Mencarelli sui social, come testimonia uno scatto del 23 novembre 2021. In quella foto si vedono solamente i due titoli dell’autore pubblicati per Mondadori, Tutto chiede salvezza e Sempre tornare (al tempo anche fresco di stampa, essendo uscito a ottobre), con un commento essenziale ma eloquente, “Grazie Daniele



Tutto chiede salvezza è uno dei quattro nuovi progetti commissionati da Netflix in Italia, che torna a nutrire il catalogo made in Italy pescando anche dalla nostra letteratura contemporanea. La scrittura della serie è stata affidata al regista Francesco Bruni, il quale ha lavorato assieme allo stesso Daniele Mencarelli, Daniela Gambero e Francesco Cenni.


TUTTO CHIEDE SALVEZZA: IL ROMANZO E LA TRAMA

È l’estate del 1994 quando Daniele, vent’anni, ha una violenta esplosione di rabbia per la quale viene sottoposto a un TSO, trattamento sanitario obbligatorio. L’internamento coatto nel reparto di psichiatria che ne deriva, della durata di una settimana, è animato da compagni di stanza singolari e un po’ indimenticabili, ma anche dall’invadenza dei medici e da infermieri cinici, poco interessati alle sorti dei pazienti. Una realtà, quella del disturbo mentale, sulla quale il lettore riesce ad avere una panoramica rapida, ma esaustiva.
D’altra parte, "Tutto chiede salvezza" non indaga solamente il disturbo mentale, ma anche l’apparato burocratico che ha il compito di occuparsene.
Una settimana, insomma, è quanto Daniele ha per chiedersi se è come i personaggi che lo circondano, mentre il lettore si abitua a confrontarsi con qualcosa che non conosce in un modo estremamente naturale. Questo perché Mencarelli viene dalla scrittura poetica, e si riadatta alla forma romanzo impastando il lirismo proprio di uno stile poetico con la durezza della parlata dialettale.