27 novembre 2020, ore 18:00 , agg. alle 18:33

Diego Germini, classe ’95, è un rapper che ha cominciato a scrivere ed interpretare canzoni a 17 anni ed oggi, che di anni ne ha 25, la musica è diventato il suo mestiere. Nel 2016 pubblica il suo primo album “Fenice”, seguito da “Pizzicato” e “Aletheia” rispettivamente nel 2017 e nel 2019. É tornato con un nuovo disco che si chiama “RIOT”: è Izi il nostro ospite in Collettivo Zeta!
Izi, nei tuoi singoli sei vero ed è una cosa che arriva molto. Dici di trovarti in una società che vedi un po’ lontana da te: c’è qualcosa che proprio non ti va giù? “La mancanza di comunicazione. Dovremmo imparare ad immedesimarci l’uno nell’altro per capire i problemi personali di ognuno. Bisogna stare attenti all’altro, cercare di capirlo. Manchiamo di empatia: i messaggi che mandiamo dietro uno schermo non sono sempre reali”. 



“RIOT”: IL NUOVO ALBUM DI IZI
Fuori il 30 Ottobre, “RIOT” è il nuovo album di Izi.
Un disco che contiene 13 tracce, 12 delle quali con un ft. “In realtà sono tutte con collaborazioni, perché anche i produttori per me fan parte dei ft. Quindi anche ‘Parigi’, che è l’ultima traccia, per me è un ft”.
Ad esempio c’è quella con Fabri Fibra. Come è nata? “Questo disco è stato lavorato per metà in un periodo senza lockdown e per metà in un periodo in cui invece il lockdown c’era, per cui non è stato molto semplice lavorarlo. Sono un artista che vuole stare in studio con le persone a creare i pezzi, ma per molti non c’è stata un’occasione. C’è sempre stato un rapporto tra me e Fabri di rispetto, per cui gli ho mandato questo pezzo e lui semplicemente è stato preso bene da subito ed abbiamo chiuso il brano in poco tempo”.
Hai definito l’album “eterogeneo”. Perché? “Nel senso che non c’è un solo canale, ci sono vari colori, vari ambienti, dettati dai miei vari momenti di alti e bassi. Voglio essere molto reale e trasparente. Ci sono diverse sfumature emotive, tra cui la pazzia, per la quale spesso ci sto male e spesso ci sto bene. La mia sensibilità, in generale, arriva a toccare più argomenti”.  





GIOCHIAMO A: STAY EASY O STAY IZI?
E’ arrivato il momento del gioco! Simone Palmieri ed Isabella Palmisano hanno chiesto ad Izi di dirci in che modo reagisce ad alcune situazioni. Sarà easy (quindi non gli importa) o Izi (reagisce in modo personale)?
Si buca la gomma della tua macchina nuova. “Easy, perché non ho la macchina nuova”.
La lavatrice perde acqua. “Easy, ovviamente dipende da quanto sono easy in quel momento”.
Il parrucchiere sbaglia il taglio di capelli. “Dipende dal livello di sbaglio”.
Un gatto nero ti attraversa la strada. “Easy. Non sono scaramantico”.
Pensavi fosse benzina invece è diesel. “Un po’ di Izi qua ci starebbe”.
La tua ex ti scrive in direct. “Dipende cosa mi scrive, in genere easy comunque”.
Il pacco del corriere in ritardo di una settimana. “Izi. Ci può stare però, dipende dal contenuto del pacco”. 



DOMANDE DEI FAN
Ecco le domande che i fan hanno fatto ad Izi tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
@ariannagrimaldi: per chi bruci Parigi? “E’ un pezzo scritto da Enzo Carella nel ’79, quindi è un tributo a lui. Principalmente, comunque, per la mia ex e per tante altre situazioni un po’ pesanti”.
@nomys_bridge: i prossimi Live? “Vorrei poter dare delle risposte, ma purtroppo non ne abbiamo a nostra volta. Patisco anche io questa situazione”.
@alesco9_: parlaci della serata più epica della tua vita. “Ce ne sono state tante. Senz’altro la prima di ‘Zeta’, il film dove sono stato protagonista”.
@taranpelle18: soddisfatto del tuo ultimo album e perché? “Si, soddisfatto di aver sperimentato così tanto. Mi dispiace che tante persone non lo abbiano capito, ma io sono contento della pazzia che c’è al suo interno”. 



Ti facciamo tanti complimenti perché abbiamo visto che farai parte del nuovo album di Achille Lauro "1920", in uscita il 4 Dicembre. 





Grazie Izi per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto nei nostri studi! 


Izi a Radio Zeta: “Guardiamoci negli occhi non nello schermo”