21 maggio 2021, ore 17:49 , agg. alle 18:13

Lo abbiamo avuto con noi ad Ottobre per parlarci del suo singolo “Via di qua” (ne abbiamo parlato in questo articolo). Oggi è tornato con un nuovo lavoro ed una nuova collaborazione: è J-Ax il nostro ospite in Collettivo Zeta!
Siamo contenti di averti qui con noi in studio! Come stai? “Sto bene, ho riguadagnato due degli otto chili che ho perso durante il Covid. Però l’ho esorcizzato, con il mio lavoro “Voglio la mamma” adesso si torna con la mia zarreria che è un virus molto più potente del Coronavirus”.
“Voglio la mamma” è un testo che richiede molto coraggio. “Quando ho passato la malattia ed ho iniziato a sentirmi meglio, ho pensato di dover e voler raccontare questa storia. Questa storia doveva uscire in qualche modo, la gente non vuole farsi sentire dire queste cose. Questo è un pezzo che ho fatto anche per chi l’ha passato e tanti mi hanno detto che sembra la loro storia. Poteva essere un pezzo per le radio, ma ho preferito pubblicarlo sul mio Instagram, altrimenti sarebbe passato il messaggio che stavo lucrando su tutta questa situazione. Anche il videoclip è molto bello, ci sono più di sessanta disegni che sono quelli che abbiamo fatto nelle due settimane dove ero bloccato con mio figlio: io non so disegnare per niente, quindi seguivo i tutorial e disegnavo. Lui ha quattro anni ma già disegna meglio di me”.



“Salsa”: il nuovo singolo di J-Ax

Fuori il 21 Maggio, “Salsa” è il nuovo singolo di J-Ax con Jake La Furia

In questa canzone ritrovi quelle cose semplici che non siamo riusciti a fare in questo periodo. “Questo testo dice proprio ‘mi sono stufato’. In questo pezzo ci riprendiamo tutto quello che è nostro, per citare Gomorra”.
Come è nata questa collaborazione? “Ho chiamato Jake La Furia e gli ho chiesto se poteva aiutarmi a fare un pezzo che spaccava, un pezzo zarro, quindi l’ho convinto subito”.
Perché lo definisci un pezzo zarro? “Quando Takagi & Ketra mi hanno mandato la base, si chiamava ‘Tagadà’. Loro sono quelli che mi fanno tornare l’allegria”.
Perché questo nome? “All’inizio era ‘salta, salta’, e a me è venuto ‘salsa’, ed ecco qui”.
Ci anticipi qualcosa sul videoclip? “Il video è molto zarro, appunto. Ci sarà ad esempio anche Nek, gli darei il premio come miglior attore non protagonista”.



Le domande dei fan a J-Ax

Ecco le domande che i fan hanno fatto a J-Ax tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
@omar_: può ammettere J-Ax di aver mentito, quando ha detto che la libreria di Netflix l’ha finita? “In ‘Una voglia assurda’ dico che la libreria di Netflix l’ho finita: non l’ho finita ma ho guardato tutto quello che mi piace”.
@poldina: qualcosa da dire sui Live? “Per ora non si sa nulla, io non lo so ma dico solo che dal momento in cui il Governo dirà che possiamo, canterò anche alle cresime e alle comunioni”.
@stebbre96: ma a Settembre esce un nuovo album? “Adesso vedrete il mio Ufficio Stampa e la responsabile Sony che si butteranno perché vi spoilero: si, esce quello che doveva essere un repack, ma sarà un album dove ci saranno tanti pezzi. Uscirà per fine estate”.

Giochiamo a “Zarro o Tamarro” con J-Ax

Ed ecco arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto a J-Ax di dirci se alcune cose per lui sono più da zarro o tamarro.
Capello ossigenato. “Tamarro, ce l’avevo quando avevo i capelli”.
Lampadato a gogo. “Tamarro, anche zarro. Però lo zarro all’aria aperta prende il sole”.
Cappello girato al contrario. “Zarro, lo zarro è più in linea con i trend”.
Mignolino con unghia lunga. “Tamarro con cui non devi mai litigare”.
Sigaretta poggiata sul lobo dell’orecchio. “Li è punk, emo! La sigaretta sull’orecchio ancora tamarro”.
Piercing al sopracciglio. “Zarro”.
Maglia con il logo enorme davanti. “Zarro”.
Ragnatela tatuata sul gomito e sul collo. “Zarro”.
Depilazione petto. “Zarro”.

La canzone della tua vita

Alla fine di ogni intervista, gli ospiti in Collettivo Zeta scelgono una canzone che rappresenti la loro vita.
J-Ax ha scelto “Gianna” di Rino Gaetano.
Perché? “Questo brano è nella top tre dei miei brani preferiti, Rino non se la viveva troppo bene, non voleva essere solo quello di ‘Gianna’, ma questo brano secondo me unisce la sua genialità con il pop ed il commerciale”.
Grazie J-Ax per essere stato con noi!

J-Ax a Radio Zeta: con Jack La furia ho scritto il mio pezzo più zarro