20 maggio 2020, ore 19:53 , agg. alle 20:13

E’ Antonio Signore, che noi conosciamo come Junior Cally, il nostro ospite telefonico di oggi in Collettivo Zeta! “No Grazie” è il brano che Junior Cally ha presentato a Sanremo 2020 ed è il brano che va ad aprire la nostra intervista di oggi. Siamo curiosi di sapere come sta e di come ha vissuto questo periodo di quarantena. “Sto bene. Sono a casa, tranquillo. E’ stato un periodo stressante, però ho sfruttato questo tempo per stare con i miei genitori. Il lavoro mi portava a stare spesso in giro e ne ho approfittato perché è da tanto che non mi capitava di stare con i miei. Ora mi sono trasferito in un’altra casa perché sto cominciando a lavorare ad un nuovo progetto. Loro mi chiamano Antonio, anche se ogni tanto mio padre per prendermi in giro quando mi porta il caffè mi chiama Junior”. A proposito di caffè, abbiamo visto su Instagram che sei già uscito a cena con i tuoi amici. “Si, nel mio ristorante preferito a Fiumicino. E’ stato strano”. Parlando del presente, dopo Sanremo è uscita una tua nuova collaborazione, la terza serie di Wannabe volume 3, con Highsnob e Enzo Dong. E’ un progetto che continua, con più volumi? “Esattamente. Noi abbiamo fatto questa collaborazione nel 2018 – la prima- riscuotendo un buon risultato. Abbiamo fatto questa canzone che era solo ‘Wannabe’. Non era in progetto una saga. L’anno dopo abbiamo fatto Wannabe 2 e quest’anno Wannabe 3, che è andata meglio del volume 2. Forse per il sound più innovativo, con musica a cassa dritta. Piace molto, ma nessuno si è inventato nulla”. Abbiamo visto dal tuo profilo Instagram che hai in ballo un progetto. “Si, il mio locale. Dovevamo aprire questa discoteca il 25 Aprile. Chiaramente non abbiamo potuto farlo ed abbiamo rivisitato completamente il format per riuscire a partire dal 2 Giugno seguendo tutte le regole di sicurezza. Oggi abbiamo aperto le prenotazioni, ovviamente rispettando le distanze. Ci sarà la sicurezza con il termoscanner all’ingresso, i percorsi per andare al bar ed in bagno uno alla volta. Sono contento perché siamo riusciti comunque a portare a termine un progetto. Lì dovevano esserci degli ospiti, chiaramente ci sarà solo un dj set da ascolto. Sarà musica da ascoltare, non potremo fare chissà cosa. Secondo me per divertirci come ci divertivamo prima, dobbiamo seguire le regole. Io nel locale non farò nulla, seguirò tutto dietro le quinte”. In onda ascoltiamo anche “Sigarette”, brano di Junior Cally del 2019 tratto dall’album “Ricercato”. Parliamo de: “Il Principe: è meglio essere temuto che amato”, il libro scritto che ha scritto. Una sorta di analisi tra Junior Cally personaggio ed Antonio. Qual è il ricordo che vuoi condividere con noi nel momento in cui l’hai scritto? “Si, la cosa più bella è stata sedermi a tavola con i miei amici ed i miei genitori. Ho fatto cose nella mia vita particolari, strane. La cosa che mi ha fatto un po' più pensare è che ero uno scappato di casa che aveva delle brutte abitudini e che non riusciva a piacersi. Mi ha fatto soffrire scriverlo, ma allo stesso tempo ho fatto bene a credere nei miei sogni. Scrivere un libro è un po' come andare in terapia. Ognuno di noi dovrebbe avere una sorta di diario”.


LE MIE PREFERITE
Anche Junior Cally ha scelto le sue canzoni preferite del momento da ascoltare insieme durante questa intervista. Tra queste troviamo: “Calma” di Gaia, “Respiro” dei Greta, “Rapide” di Mahmood, “Amici per errore” di Tiziano Ferro e “Vado al massimo” di Vasco Rossi. Quest’ultimo brano è stato cantato da Junior Cally nella serata delle cover in Sanremo 2020, in modo davvero esemplare. Vasco Rossi, non è rimasto indifferente davanti a quell’esibizione, infatti ha ripostato la performance sul suo Instagram. Come avrà reagito Junior Cally? “ Beh, quando mi sono svegliato il Giovedì mattina ed ho letto il post ho pensato: ‘va bene. Adesso posso tornare a casa’ “.

GIOCHIAMO A: NO GRAZIE O SI GRAZIE
L’atteso momento del gioco è arrivato! Oggi Diego Zappone e Simone Palmieri faranno delle proposte a Junior Cally alle quali dovrà rispondere “Si, grazie” o “No, grazie”. Cominciamo! Ti viene chiesto di fare da testimonial di una campagna di intimo, cosa rispondi? “Si, grazie!” Diventi l’idolo del figlio dei Ferragnez e vieni chiamato per cantare “No Grazie” tutta la notte a casa loro, a patto che rindossi la maschera. “Se mi pagassero 10 milioni di euro, si grazie!” Te e Gianluca Vacchi insieme in un prossimo disco con tanto di balletto. “Lui è un grande ma.. No, grazie!” Vieni invitato dal Principe del Qatar per cantare tutta la notte ‘il coccodrillo come fa’, con un compenso però di due milioni di dollari. “No, grazie! Dopo quello sarei finito, quindi almeno 10 milioni”. Conosci una fanciulla della quale ti innamori. Lei ti invita in una spiaggia di nudisiti alle Canarie per una settimana. “Si, grazie” Sei sul Palco dell’Ariston 2021. “No, no, no, no grazie!”.

PARLANO I FAN
I fan di Junior Cally hanno avuto la possibilità di fargli qualche domanda tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof. Siamo curiosi di sapere come risponderà! Cominciamo dalla domanda di @iamlorenzoreal : com’è nato il testo di ‘NO GRAZIE’? “Molto semplicemente. Ero in studio con i miei collaboratori. Volevamo portare un’idea forte sul palco senza perdere il rap. Non sarei mai andato sul palco con una canzone che non mi rispecchiasse. Abbiamo pensato a cosa scrivere ed ho pensato ‘scriverei no grazie a questo e quello’. Ci siamo messi a scrivere per quattro ore, l’ho inviata al mio manager ed è andata bene”. C’è anche la curiosità di @manuelaafabio che chiede: come hai scelto il nome Junior Cally? “Sono fan di Nelly, il rapper americano. Mi sono innamorato della canzone che ha fatto con Kelly Rowland, che si chiama ‘Dilemma’. Nelly- Kelly sembravano troppo la marca delle scarpe. Ho pensato a Kelly, ho aggiunto Junior ed è nato il nome”.
Grazie per essere stato con noi Junior Cally! In bocca al lupo per i tuoi progetti musicali ed anche per quelli imprenditoriali! Ti aspettiamo qui negli studi di Radio Zeta al più presto!​




Junior Cally in collegamento su Radio Zeta: "sto lavorando ad un nuovo progetto musicale"