30 marzo 2023, ore 16:37

Katy Perry e Orlando Bloom sono tra le coppie più solide di Hollywood. La cantante e l’attore, che stanno insieme ufficialmente dal 2019, hanno anche una splendida bambina di due anni, Daisy. In più occasioni lui ha parlato delle difficoltà che ha avuto nell’intrattenere una relazione con la Perry (data la sua fortissima personalità), ma una cosa li ha sempre uniti: l’amore. Pensate che questa volta, il sentimento di Bloom la sta aiutando a smettere di bere. Sapete come?



KATY PERRY STA SMETTENDO DI BERE PER IL MARITO ORLANDO BLOOM

Quello di Katy Perry è stato un inverno “asciutto”. La cantante e giudice di American Idol ha raccontato ieri al magazine People di aver smesso di bere grazie a un patto stretto con suo marito Orlando Bloom. “Da oggi sono 5 settimane che resto sobria. Ho fatto un patto con il mio partner e voglio smettere”, ha detto Katy fiera dei risultati ottenuti. Ma non è stato facile. La cantante non ha nessuna intenzione di cedere anche in situazioni di convivialità. Pensate che la Perry ha recentemente partecipato a un cockatail event, tenutosi al Mister Paradise di New York City, con il conduttore di American Idol Ryan Seacrest e i colleghi giudici senza toccare alcool. Per quanto riuscirà ad astenersi? “Non posso cedere”, insiste Katy. "Ho fatto una promessa. Tre mesi.", ha concluso la cantante. Brava! Fortunatamente per lei, è la co-fondatrice di De Soi, una linea di aperitivi analcolici. Forse possono aiutarla!



NON È LA PRIMA VOLTA CHE KATY PERRY PROVA A RIMANERE SOBRIA. È SUCCESSO ANCHE DOPO IL DIVORZIO DA RUSSEL BRAND.

Katy Perry ha smesso di bere in diversi momenti della sua vita. Nel 2012, dopo aver divorziato con il primo marito Russel Brand, ha deciso di sospendere l’alcol per 90 giorni. "Sai, ho fatto molte cose diverse. Mi sono circondata dei miei buoni amici, ho fatto tutta questa pulizia in cui non ho bevuto alcool per tre mesi— è stato devastante: ho fatto vitamine e integratori, escursioni, meditazione e preghiera", aveva dichiarato dopo essersi lasciata al New York Times.

Speriamo che ci riesca anche questa volta. Tieni duro Orlando!