L'intelligenza artificiale arriva a Montecitorio, ecco l'esperimento del deputato Paolo Emilio Russo
L'azzurro lascia tutti senza parole. Sui social appare il suo avatar nell'aula della Camera. Nel 2021 in aumento il mercato dell'intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale arriva a Montecitorio. Il deputato azzurro Paolo Emilio Russo pubblica un video creato dall’intelligenza artificiale. "Sono curioso e l'ho utilizzata", racconta quando gli telefoniamo. "Sono rimasto impressionato dalla facilità d'utilizzo".
Si tratta di un esperimento. Per adesso. Ma in Rete molti hanno notato questo particolare. Il deputato di Forza Italia, all'Adnkronos, poi rivela: "Ho realizzato il video con un banale programma di intelligenza artificiale in pochi minuti. Lo utilizzerò di tanto in tanto per leggere i miei comunicati. Se non ti sei accorto che non sono io, allora vuol dire che abbiamo un problema perché di qui a qualche mese con lo sviluppo della tecnologia sarà praticamente impossibile distinguere la realtà da un avatar... La mia faccia e la mia voce, da una ricostruzione elettronica. Serviranno regole chiare e un po' più di attenzione rispetto a quella che normalmente dedichiamo ai video che ci sono in rete".
I DATI SULL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Sta rivoluzionando tutto. E tutti. Sicuramente, l'intelligenza artificiale è il nuovo mondo. Ancora inesplorato, che fa gola a molti. Secondo i dati di Osservatori.net, imprese e consumatori si avvicinano a questa nuova tecnologia.
Il sito Osservatori.net scrive: "Il mercato dell’intelligenza artificiale in Italia è cresciuto del +27% nel 2021, raggiungendo quota 380 milioni di euro, un valore raddoppiato in appena due anni, per il 76% commissionato da imprese italiane (290 milioni di euro), per il restante 24% come export di progetti (90 milioni di euro)".
LA GENERAZIONE ZETA E L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE
I ragazzi, si sa, sperimentano sempre nuovi linguaggi. Conoscono le ultime tendenze e provano sui social a raccontare la realtà di tutti i giorni con una grammatica accessibile a tutti ed un modo di comunicare che penetra ovunque. E' sicuramente questo uno dei tanti valori della Generazione Zeta, che però ha un cuore ed un'anima. Diversamente dall'intelligenza artificiale, puramente finta.
L'intelligenza artificiale può minacciare la buona educazione e i sani rapporti con gli altri. Insomma, tutti sono un po' turbati. E molti ragazzi, nonostante l'alfabetizzazione digitale, la guardano con sospetto.