28 febbraio 2021, ore 12:36 , agg. alle 14:20

Andrà in onda su Rai 1 il 10 marzo “La bambina che non voleva cantare”, il film ispirato all’infanzia e all’adolescenza della cantante Nada che sarà interpretata da Tecla Insolia. Insieme a lei anche Carolina Crescentini, Sergio Albelli, Paolo Calabresi, Massimo Poggio, Paola Minaccioni e Giulietta Rebeggiani.


Di che cosa parla "La bambina che non voleva cantare"?

Il film ripercorre l’infanzia e l’adolescenza di Nada che davvero non voleva cantare, un racconto che intreccia il difficile rapporto che la cantante ha con la musica all’immenso amore per la madre.

E’ proprio Viviana, la madre di Nada, a spingere la figlia verso la strada del canto e a cercare nella musica una via di fuga da un certo contesto sociale e culturale.

Attraverso il legame con sua madre, la giovane Nada costruisce il suo rapporto con la musica vista come una “medicina” per curare e guarire la madre e poi come strumento per aiutarla a diventare adulta.

Un film che racconta la vita di una delle protagoniste più amate della musica italiana famosa in tutto il mondo grazie a successi come “Ma che freddo fa” e “Amore disperato”.


Tecla, dalla musica al piccolo schermo

Tecla, all’anagrafe Tecla Marianna Insolia, è nata il 13 gennaio 2004 a Varese. Si trasferisce da bambina a Piombino, insieme alla sua famiglia, e in quella città cresce seguendo la sua passione per la recitazione e per la musica.

Nel 2014 debutta nel mondo dello spettacolo studiando musica e recitazione presso l’Associazione Le Muse di Gianna Martorella e spinta dalla sua forte passione per la musica, partecipa giovanissima a diversi programmi canori: nel 2016 si esibisce durante il talent “Pequenos Gigantes” condotto da Belen Rodriguez. Come attrice ha, invece, ricoperto ruoli importanti nella serie tv di Rai 1 “L’Allieva” insieme a Lino Guanciale e Alessandra Mastronardi e in “Vite in Fuga”, la serie tv che è andata in onda sempre su Rai 1 fino allo scorso dicembre con Claudio Gioè, Anna Valle, Francesco Arca e Tobia De Angelis.


La vera svolta per il percorso musicale di Tecla Insolia è arrivata nel 2020 grazie alla partecipazione alla 70esima edizione del Festival di Sanremo: dopo aver vinto Sanremo Young, ha gareggiato tra le “Nuove Proposte” con il brano “8 marzo” riuscendo a conquistare il secondo posto.

In quell’occasione, Tecla è stata nostra ospite negli studi di Sanremo e ci ha presentato così il suo pezzo: “”8 marzo” non è in realtà un brano che parla di violenza ma è una canzone che parla della forza femminile e un giorno mi piacerebbe diventasse un inno.” (Qui per l’intervista completa).


Il nuovo singolo di Tecla Insolia

Il 15 gennaio scorso Tecla ha pubblicato il suo ultimo singolo dal titolo “L’Urlo di Munch”. Il brano è un po’ il grido di una ragazza che viene messa alla prova da un mondo che alimenta soltanto paura e smarrimento anziché regalarle sogni e speranze. Una consapevolezza che si accompagna ugualmente al forte desiderio trovare un equilibrio.


Tecla a Radio Zeta racconta la sua esperienza in ”La bambina che non voleva cantare”

Rivedi l’intervista per scoprire cosa ci ha raccontato Tecla in esclusiva. Clicca qui


Tecla co-conduttrice di Generazione Zeta su Radio Zeta