26 aprile 2021, ore 12:00 , agg. alle 13:33

Delusione per Laura Pausini che non ha ottenuto l'Oscar 2021 per la migliore canzone: l’artista, candidata con “Io sì”, è stata sconfitta da “Fight for You” di H.E.R. dal film “Judas and the Black Messiah”.

Prima dell’inizio della cerimonia, in un tweet Laura aveva scritto "Sono pronta. Non so qual è il mio destino. Ma se vuoi. Se mi vuoi, sono qui. Divertiamoci e continuiamo a sognare insieme".

In diretta con Sky ha poi detto “Nel mio vestito c'è una tasca segreta nella quale ho il bigliettino di ringraziamento ma dentro c'è anche una bacchetta magica con i glitter che ho sempre portato con me da quando ho vinto il Grammy nel 2006”.

A vincere l'Oscar 2021 come miglior film è invece Nomadland della regista cinese, Chloé Zhao celebrata anche come miglior regista. Premiata anche la protagonista Frances McDormand nel ruolo della vedova Fern.

Chloé Zhao, 39 anni, nata a Pechino, è la seconda regista a vincere l’Oscar come miglior film dopo Kathryn Bigelow che nel 2010 vinse con The Hurt Locker, e la prima donna asiatica a ritirare il premio.
 «Dedico il premio a tutti quelli che hanno il coraggio di tener fede alla bontà che hanno dentro sé stessi», afferma la regista.

La canzone di Laura Pausini candidata all’Oscar

La canzone “Io sì” chiude il film “La vita davanti a sé”: è stata scritta da Laura Pausini e Niccolò Agliardi nella versione italiana, mentre la versione in inglese è stata firmata dalla compositrice americana Diane Warren. Pausini e Agliardi sono stati molto attenti nel ricercare le parole per il brano, per rispecchiare al meglio il messaggio di accoglienza del film. La pellicola, con protagonista Sophia Loren, è incentrata sulla figura di Madame Rosa, un’ex prostituta anziana ebrea, sopravvissuta ai campi di concentramento, che ospita in casa dei bambini provenienti da situazioni difficili. Madame Rosa stringe nel film un forte legame con Momò, bambino orfano di origine senegalese, dando vita ad una storia anti-razzista e inclusiva.


Il post di ringraziamento sui social

«Aver fatto parte di un progetto così speciale come “The Life Ahead” con Edoardo Ponti e Sophia Loren è stato per me uno dei regali più grandi che la vita potesse farmi.

Aver cantato IO SI sul palco dell'Academy è un sogno che mai avrei potuto mai sperare si avverasse ancora di più in un'edizione così storica.

Torno in Italia felice di aver vissuto un’esperienza irripetibile nata per un messaggio importante che condivido completamente e per la grande passione che dopo ventotto anni ho ancora per la musica che non è solo il mio lavoro, ma è la mia vita.

Torno in Italia felice di riabbracciare la mia bimba che mi aspetta e con la quale festeggeremo di ritrovarci dopo la prima settimana di lontananza della nostra vita. Ma le racconterò il sogno di una notte….incredibile!», ha scritto Laura sui social.