01 luglio 2022, ore 19:56

Per laurearsi è stato presente contemporaneamente in due aule diverse. Una, fisico, nel Campus Einaudi di Torino, l'altra totalmente virtuale ed è proprio in quest'ultima che ha svolto la discussione di una tesi già entrata nella storia del sistema universitario.


Il primo laureato nel Metaverso è italiano

Edoardo Di Pietro, 25 anni, di Colle Val d'Elsa (Siena), è infatti il primo laureato del Metaverso in Italia. Se non addirittura nel mondo perché, come sostiene, “dalle ricerche che abbiamo fatto non risultano esserci precedenti”. Ha discusso la sua tesi pochi minuti fa e ha ottenuto come votazione 109. “Sono emozionato e sento una grande responsabilità sulle mie spalle perché vedere quanto apprezzamento c'è intorno all'idea dà valore al mio lavoro”, dice Edoardo Di Pietro, iscritto al corso di laurea magistrale in Comunicazione, ICT e Media. Il suo avatar ha avuto alle spalle uno schermo con cui ha presentato alla commissione le diapositive della sua tesi 'Tra presente e futuro: l'impatto del Metaverso sulla società. Analisi e applicazioni del caso studio Tembo su Minecraft'.


Laurea nel Metaverso: le parole di Edoardo

Edoardo Di Pietro ha preparato la sua tesi in un anno di lavoro. "Da gamer avevo già sentito parlare del Metaverso, anche perché ero inconsapevolmente impegnato in giochi precursori, come Minecraft". Domani sarà sicuramente una rivoluzione nei dibattiti di laurea “ma anche per il futuro – sottolinea – per garantire una didattica a distanza diversa, con maggiore presenza e maggiore interattività rispetto alle classiche videochiamate sulle piattaforme utilizzate per dare le lezioni nel periodo di restrizioni. a causa della pandemia di Covid”.

Per il 25enne toscano “Metaverso è una specie di teletrasporto”. Ma non ci sono solo i pregi. “Il difetto più grande da sottolineare è che non dobbiamo staccarci troppo dalla realtà”, dice. “Bella tecnologia, bella innovazione, ma viviamo sempre in questo mondo. Nei romanzi e nei film di fantascienza, o nell'immaginario comune, vediamo il Metaverso come quella cosa che ci farà stare tutto il giorno in poltrona con un tubo attaccato dietro la nuca, nutrendoci così. Qui – prosegue – il Metaverso non deve nemmeno sfiorare quell'idea. Deve essere qualcosa in più per aumentare e semplificare la realtà”.


Il relatore della tesi sarà il Professor Michele Cornetto. «L'idea è nata circa un anno e mezzo fa – spiega il docente– un primo esperimento sviluppato su Minecraft per la festa di Natale di fine anno per superare il Covid. Da allora ho iniziato a pensare di proporre questo argomento anche agli studenti a cui chiedevano progetti di tesi. Quello di Edoardo va in questa direzione: è un primo passo esplorativo per capire quali e quante prospettive ci saranno per il futuro”.