LE GIOVANI STELLE DELLA GENERAZIONE ZETA TRIONFANO NELLA SERATA DEL POWER HITS ESTATE 2021 ALL’ARENA DI VERONA

Una rivoluzione firmata Generazione Zeta sul palco del Power Hits Estate 2021. I giovanissimi pronti per un ruolo da protagonisti nel panorama musicale italiano.

La voce della generazione zeta

Due nomi che hanno fatto la storia della musica, internazionale i primi e italiana il secondo, aprono la serata del Power Hits Estate 2021. I Duran Duran e Ligabue, super ospiti della serata, aprono la kermesse presentata da Federica Gentile, Angelo Baiguini, Massimo Giletti, Paola di Benedetto, Matteo Campese e Fabrizio Ferrari.
Dopo di loro è il turno di Ultimo. Vincitore di Sanremo 2018, negli ultimi anni la sua voce è diventata il manifesto per tutti gli “incompresi” che si riconoscono nei testi del cantautore di San Basilio. Nel confronto con i giganti della musica che l’hanno preceduto Ultimo non delude le aspettative e regala 10 minuti di pura emozione. “Erano due anni che non vedevo questa bellezza”, così si è rivolto al pubblico poco prima di intonare Pianeti. “Mi fate il piacere di cantare a squarciagola questo ritornello? Lo cantate voi, io vi ascolto. Fatemi questo regalo”.



È questo il biglietto da visita con cui la Generazione Zeta fa sentire prepotentemente la propria voce sul palco dell’Arena. Nella serata di ieri protagonisti assoluti sono stati infatti i nuovi volti del panorama musicale italiano, amatissimi dai gen z. A partire da Blanco (il cui album d’esordio, Blu Celeste, uscirà il 10 settembre), sul palco insieme a Sfera Ebbasta, con la loro hit Mi fai impazzire. E ancora, fresco della sua sesta certificazione di platino per il singolo Malibù, Sangiovanni porta la sua musica sul palco del Power Hits. “Qualcuno che la storia l’ha appena cominciata”, queste le parole con cui Di Benedetto, Campese e Ferrari scelgono di annunciarlo. Una frase che racchiude tutta la promessa di un futuro brillante per il cantante rivelazione di Amici, che nella casetta del talent aveva sentito la sua Guccy bag passare in radio per la prima volta su Radio Zeta, annunciato proprio da Paola di Benedetto.
Sui social non è poi sfuggita la staffetta sul palco tra i vicentini, nonché amici, Sangiovanni e Madame. Lei, classe 2002, la più giovane vincitrice del premio Tenco con la sua Voce, sul palco dell’Arena di Verona canta Marea saltando da una parte all’altra.
Reunion dietro le quinte anche per le due “gemelle” della musica italiana: Emma e Alessandra Amoroso, che all’inizio dell’anno avevano unito le forze in Pezzo di cuore, corrono separate sul palco dell’Arena di Verona
Esordio da urlo per il duo Tecla e Alfa. “Speriamo sia la prima di tante altre”, scrive lei su Instagram scesa dal palco, dopo aver fatto ballare l’Arena con la loro Ti amo ma. Un successo per molti versi sorprendente per un duo inedito. La collaborazione con Alfa (in onda tutti i weekend su Radio Zeta dalle 15 alle 17) poteva suonare come una scommessa. I due superano però brillantemente la prova, riconfermando la forza del loro pezzo e colorando l’esibizione di tutta la freschezza tipica della generazione Z.
Si sono riconfermati vincenti i ritmi dalle sfumature latino americane delle hit di Fred de Palma (feat Anitta), Un altro ballo e di Rocco Hunt e Ana Mena, Un bacio all’improvviso. A strizzare l’occhio al mondo latino è anche Elettra Lamborghini: prima che Morandi chiuda la manifestazione con L’Allegria, la “twerking queen” si esibisce sulle note di Pistolero. Te amo, te quiero, tequila.

Parola ai social

Sono numerosi i momenti che hanno fatto emozionare il web. Mentre Federico Rossi e Annalisa si preparano a portare in scena la loro Movimento lento, Paola Di Benedetto (in onda su Radio Zeta tutti i lunedì dalle 17 alle 19) si incarica di introdurli. “A questa presentazione tengo particolarmente. La loro amicizia è rimasta la stessa, e anche la nostra in realtà”, così Paola accoglie l’ex fidanzato sul palco.


Molto commentato sui social anche il passaggio in cui, durante la presentazione di Takagi & Ketra con Giusy Ferreri, Paola ha insegnato alla platea a ballare Shimmy Shimmy.



Non è mancato poi il plauso nei confronti di Mahmood, presente alla kermesse nonostante le fiamme che hanno distrutto la sua abitazione nel rogo di via Antonini a Milano solo tre giorni fa.
Si è riconfermato come fenomeno social e non solo il trio formato da Orietta Berti, Fedez e Achille Lauro. Con il suo ritmo, Mille è riuscita nell'ardua impresa di convincere e incantare più generazioni, trasformando Orietta Berti, una delle voci più pure della musica italiana, in un idolo della generazione zeta.
In una serata di premiazioni, sul podio Twitter campeggia sicuramente Ornella Vanoni. Prima di esibirsi con Toy Boy, si è rivolta ai suoi compagni d’avventura Colapesce e Dimartino chiedendogli se si fossero vaccinati. Ottenuta risposta affermativa, la Vanoni ha esclamato: “Ok, allora possiamo lavorare”. Il siparietto è diventato virale nel giro di pochi minuti.
Stessa sorte per il bacio tra Michele Bravi e Sophie and the Giants, che i due si sono scambiati al termine dell’esibizione di Falene.

La rivoluzione è in atto

Il Power Hits Estate, che ha incoronato Ma stasera di Marco Mengoni come tormentone dell’estate 2021, ha dimostrato ancora una volta che la sfida della gen z è vincente. La Generazione Zeta, ancora una volta, ha dimostrato quanto sia infondato lo snobismo che troppo spesso viene rivolto ai suoi rappresentanti musicali, bollati come delle meteore. Il panorama musicale sta cambiando, e la rivoluzione è firmata Zeta.


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