Legno: “La scatola tira fuori quello che realmente siamo. Così possiamo dire tutto quello che ci pare”
Il duo dall’identità sconosciuta si racconta ai microfoni di Radio Zeta.
Due scatole. Una faccia che ride, una che piange e un progetto indipendente da oltre quaranta milioni di streams. I Legno sono due ragazzi toscani dall’identità sconosciuta ma dal sound assolutamente riconoscibile. Oggi, ai microfoni di Radio Zeta, hanno presentato “Lato B”, il loro ultimo progetto discografico in uscita a mezzanotte.
“Lato B” è il nuovo album dei Legno
“LATO B” è l’ultimo capitolo del terzo album in studio dei Legno, che fa seguito all'uscita di “LATO A”, il loro ultimo lavoro pubblicato a maggio 2022. Un’uscita divisa in due parti che ha tutto il sapore dell’epoca dei vinili. Un album di ansia e paranoia, almeno secondo la track list: “Sono quegli stati d’animo che tengono compagnia a noi e alle persone che ci seguono. Siamo due ragazzi molto ansiosi e un po’ paranoici. Viaggia a duemila la vita”. I brani di “Lato B” raccontano le storie del duo toscano e dei fan con cui dicono di avere un rapporto molto stretto, di scambio, di ascolto.
Perché i Legno indossano una scatola sul volto?
Uno degli aspetti più caratteristici dei Legno è la volontà di non rivelare la propria identità, sempre protetta da due grandi scatole. “Diventerebbe molto difficile affrontare le varie abitudini giornaliere, fare la spesa e ritrovare tantissime persone che ti seguono. Diventerebbe stressante”, scherzano i Legno sull’argomento.
È vero, sicuramente hanno una maggiore privacy, ma come fanno i fan a ringraziare qualcuno di cui non si conosce il volto? “La scatola tira fuori quello che realmente siamo. Ci mettiamo la faccia ma una faccia di legno. Così siamo veramente a nudo, possiamo dire quello che ci pare”, spiegano i Legno, molto affezionati al loro look. “Può darsi che un giorno valuteremo la possibilità di toglierla”, aggiungono i cantautori, ma in qualche modo sembrano piuttosto convinti del loro costume da supereroi. In fondo a cosa serve un volto mentre si ascolta della buona musica? Forse a niente.