05 maggio 2020, ore 20:51

E’ stato il nostro ultimo ospite ad essere presente fisicamente negli studi di Radio Zeta ed oggi è di nuovo con noi, ma stavolta al telefono: il giovanissimo Leo Gassman! Cominciamo l’intervista dopo aver ascoltato “Maleducato” , suo ultimo singolo estratto dal suo primo Album in studio, “Strike” (2020). “Questo singolo è un po’ rockettaro, come vi avevo anticipato. Parla in realtà di educazione. Un po’ di educazione civica aiuterebbe i rapporti umani. In questo brano ho cercato di valorizzare l’educazione verso il prossimo. Credo che la maggior parte delle persone sia educata e buona, però mi rendo conto che intorno a questo gruppo di persone ce ne sono altre alle quali è mancato l’amore nella vita. Ciò ha comportato il fatto che facciano delle azioni scorrette nei confronti del prossimo. Per rendere il mondo migliore c’è bisogno di collaborazione e di aiutare chi è intorno a noi. Non c’è stata un’immagine precisa dalla quale sono partito per scrivere questa canzone. Solo che sono sempre stato affascinato da chi non ha niente e che però riesce ad offrire molto. Ho incanalato dentro di me anche un po’ di ironia in merito a questo, perché il brano è anche molto ironico ed ho cercato di rappresentare quelle persone per quello che sono: gente che nonostante non abbia fortune che hanno altri, rimangono generose. Ho sempre cercato di valorizzare le persone che non vengono ascoltate nonostante rimangano sempre col sorriso”. Parliamo del videoclip di “Maleducato”. Quanto è stato difficile girarlo in questo periodo? “In realtà ho cercato di non rimanere con le mani in mano e di poter valorizzare me e la mia band. Sapete che in un progetto musicale è importante valorizzare le persone che hai intorno. Ho pensato di valorizzare la professionalità della mia band e poi di portare un’idea di Live che è quello che manca oggi, che è L’espressione del Live. Questo per un cantante è molto importante”. Ed a proposito della sua Band, Leo Gassman si è esibito con il suo gruppo al Concertone del Primo Maggio di quest’anno, condotto da Ambra Angiolini. Un Concerto diverso dal solito, perché concentrato su palchi diversi disseminati tra Roma, Milano, Bologna, Napoli, Bassano Del Grappa e Firenze. “ Mi sono esibito con la mia Band per la prima volta Live, al concerto del Primo Maggio. Nonostante fosse la prima volta è andata bene. Con il tastierista, Matteo Costanzo, non avevamo fatto neanche una prova ed è stato molto emozionante, da ricordare”. Durante la nostra chiacchierata, ascoltiamo anche “Piume”, l’inedito presentato ad XFactor 2019 e “Vai bene così” , il brano vincitore nella categoria “Nuove Proposte” a Sanremo 2020.


GIOCHIAMO A “LA MALA EDUCACIÒN”
Arriva anche l’attesissimo momento del gioco. Oggi si gioca a “la mala educaciòn”. Leo deve dare un voto da 1 a 10 a queste situazioni di vita che riguardano la maleducazione in base alla sua esperienza. Cominciamo! Sei al cinema, ma il tuo vicino ti disturba con il telefonino. Quanto è maleducato? “Direi almeno 11” Stai passeggiando, il tizio davanti a te getta il mozzicone della sigaretta per terra. “Preferirei non classificarlo. Scelgo 11!” Offri un caffè ad un tuo amico e neanche ti ringrazia. “Direi 6, perché comunque le cose non si fanno per un grazie”. Fai l’autostop ma non si ferma nessuno. Quanto sono maleducati? “8 perché magari posso capire che qualcuno ha impegni più urgenti”. Un tuo collega beve dalla tua bottiglia. Quanto è maleducato? “In realtà 3. Cioè in questa fase 10, ma non mi infastidirebbe in situazioni normali”.

MY TOP 4
Anche Leo Gassman ha scelto le sue quattro canzoni preferite da ascoltare con noi in Collettivo Zeta. La prima è “ Una parola differente” di Alex Britti. La curiosità è molta, infatti i conduttori Diego Zappone e Simone Palmieri chiedono subito il motivo di questa scelta: “ritengo che lui sia un grande cantautore, artista, musicista, completo. C’è bisogno di gente come lui nel campo musicale. L’ho sempre stimato per i suoi brani e per la sua positività. E’ sempre stato una fonte di ispirazione per me”. Nelle preferite c’è anche “Per due che come noi” di Brunori SaSperché penso che lui sia fuori categoria, nel senso che è l’unico artista che ogni brano che canta mi fa emozionare. Seppur non ha una voce chissà quanto particolare, ha una voce che si spezza. Ha un modo di scrivere che ti arriva al cuore”. Troviamo “16 Marzo” di Achille Lauro. Perché? “E’ stato uno dei primi a credere in me. L’ho incontrato ad XFactor poi l’ho incontrato di nuovo a Sanremo. Lui da big ed io da esordiente. Ha messo sempre una buona parola su di me. Ammiro molto il suo percorso. Mi emoziona molto. Forse perché conosco la sua storia, ha faticato tanto ad arrivare dov’è. Lo stimo e apprezzo molto”. Quando chiediamo perché abbia scelto “Un senso” di Vasco Rossi, la risposta è quasi scontata: “Ragazzi, non c’è neanche da chiederlo”.

SPAZIO AI FAN
La parola passa ai fan che, sul nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof, hanno inviato domande per Leo Gassman e noi ne abbiamo selezionate alcune. Cominciamo dalla domanda di @_.elenasodi._ che chiede a Leo cosa gli ha lasciato questo periodo di quarantena forzata. “Ho imparato ad apprezzare ancora di più il valore della libertà. E’ anche l’elemento principale di tutti i brani che sto scrivendo in questo periodo e che non vedo l’ora di condividere con gli altri”. C’è anche @leo.abbracciamii che chiede: qual’è il verso di una tua canzone che ti racconta meglio? “Eh… forse ‘Vai bene così’ perché è un brano nel quale ho messo me stesso. Era un momento critico che ho passato. Anche se tutti i brani che faccio mi rappresentano. Tutti portano con loro un frammento della mia anima”. Ancora , la curiosità di @il.musicista.misterioso che chiede: con chi faresti un ft tra gli altri partecipanti di Sanremo giovani? “Li apprezzo tutti moltissimo perchè ognuno di loro ha una prospettiva di vita sua ed è importante”. Al 335.30.10.25 ci avete inviato anche alcuni messaggi vocali, tra cui quello di Marina che chiede se a breve usciranno altri video delle sue canzoni. “Si ragazzi, assolutamente. Ci sto già lavorando al prossimo ed uscirà presto. Uscirà anche nuova musica e quando questo momento finirà il primo passo saranno i Live”. Il nostro tempo a disposizione finisce qui! Grazie Leo per averci parlato del tuo ultimo singolo e per essere stato con noi! Non vediamo l’ora di poterti ascoltare Live! Ti aspettiamo al più presto negli studi di Radio Zeta!​


Leo Gassmann in collegamento su Radio Zeta: "provo a scrivere cose nuove che possano rappresentarmi"