Lightyear: la Disney Pixar torna nella sale con la vera storia di Buzz, ma non in 14 paesi dove è stato bandito per un bacio gay
Lo spin off della saga di Toy Story arriverà nella sale italiane domani, 15 giugno, e approfondirà la storia del celebre space ranger in un’avventura sullo stile di Star Wars
Dopo gli ultimi due anni dominati dalla pandemia, che hanno visto i principali titoli della Pixar uscire solo sulla piattaforma streaming di Disney Plus, disertando di fatto la sala cinematografica per un motivo o per un altro, oggi, finalmente, ci ritroviamo a scrivere di Lightyear. Si tratta del 26esimo film dello studio, che da domani sarà distribuito al cinema, su quel grande schermo che ci era tanto mancato. La pellicola sarà uno spin off della celebre saga di Toy Story e approfondirà la storia di uno dei personaggi più amati, Buzz Lightyear.
LIGHTYEAR - LA VERA STORIA DI BUZZ: LA TRAMA DEL FILM
Il nuovo film della Disney Pixar, diretto da Angus MacLane, racconta la storia di Buzz Lightyear, che qui non è più quel giocattolo che abbiamo imparato ad amare nei film di Toy Story. Infatti, potremmo quasi dire che in Lightyear, conosceremo meglio l’eroe che ha ispirato il celebre balocco. Qui lo troviamo alle prese con il suo primo volo di prova che dovrebbe durare solo quattro minuti, ma, mentre è in volo, il ranger spaziale sembra attraversare un varco temporale che lo porta 62 anni avanti nel tempo. Ora che si trova nel futuro, Buzz non dovrà cercare soltanto un modo per tornare a casa sua, nel passato, ma dovrà anche aiutare un gruppo di improvvisati combattenti a fronteggiare un'invasione di robot alieni, guidati dal malvagio imperatore Zurg. Ad accompagnarlo in questa missione nel futuro c'è Sox, il suo fedele robot di compagnia.
LIGHTYEAR BANDITO IN 14 PAESI PER UN BACIO GAY
L’uscita di un nuovo cartoon della Disney Pixar dovrebbe essere accolta come una grande festa, in grado di riportare milioni e milioni di famiglie nelle sale, ma a quanto pare, non in tutto il mondo: infatti in ben 14 paesi, tra cui Emirati Arabi, Libano, Egitto, Malesia e Indonesia, il film non ha passato il visto della censura ed è stato quindi letteralmente bandito! Il motivo? Una scena con un bacio tra due donne.
Una sequenza che per altro ha avuto un iter piuttosto travagliato. Inserito nella sceneggiatura originale da parte della Pixar, era stato a un certo punto rimosso dalla Disney, forse preoccupata dalle conseguenze che la scena avrebbe potuto avere. Poi dopo lo scoppio della polemica legata alla legge della Florida Don't Say Gay, in cui la stessa Disney aveva finanziato dei politici favorevoli a quella norma discriminatoria nei confronti della comunità LGBTQ+, una lettera aperta dello staff Pixar aveva denunciato un atteggiamento censorio nei confronti di istanze progressiste, come appunto l'inserimento di questo bacio, diventato nel frattempo una vera e propria bandiera dei diritti arcobaleno. Travolta dalle polemiche, la Disney ha poi fatto mea culpa decidendo di reinserire il bacio nel montaggio finale del film.
LIGHTYEAR NELLA VOCE ITALIANA DI ALBERTO MALANCHINO
Nella versione Italiana del film che arriverà nelle sale domani, 15 giugno, il personaggio di Buzz Lightyear avrà la voce di Alberto Malanchino, celebre attore che la generazione Zeta ha già avuto modo di conoscere nei panni di Gabriel nella serie targata lux vide Doc - nelle tue mani.
L’attore sarà ospite della “Settima arte” su RTL 102.5 News dalle 19:30, lunedì 25 giugno!
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