12 novembre 2020, ore 18:03 , agg. alle 18:15

Lorenzo Mirabella, classe ’99, è un cantautore torinese che, nonostante la giovane età, si è tolto già molte soddisfazioni.
Oltre ad aver affiancato GionnyScandal in alcuni dei suoi concerti, ha riscosso molto successo con i suoi precedenti singoli: “Ti avrei dato il mondo”, “L’ultimo bacio”, “Insieme”, per citarne alcuni.
Oggi è tornato con un nuovo lavoro che si chiama “Mia”: è Lortex il nostro ospite in Collettivo Zeta!
Come si sta a Torino? “Molto bene, almeno dal punto di vista musicale. E’ un periodo super positivo per me perché, dopo l’uscita di ‘Mia’, stiamo facendo tante cose come ad esempio essere qui con voi a fare questa intervista. Mi godo ogni traguardo essendo consapevole che si va avanti a piccoli passi”.
Sei molto giovane. Quando hai cominciato? “Ho cominciato a scrivere a dodici anni. Ad un certo punto ho sentito il bisogno e la necessità di esprimermi perché caratterialmente sono sempre stato uno che tendeva a stare un passo indietro rispetto agli altri, di conseguenza non mi esponevo mai. La musica mi ha dato la possibilità di esprimermi, mi ha dato voce per la prima volta”. 



“MIA”: IL NUOVO SINGOLO DI LORTEX
Fuori il 9 Ottobre, “Mia” è il nuovo singolo di Lortex.
E’ un brano nato per caso da un messaggio su WhatsApp da parte del tuo produttore. “Si, il mio produttore mi ha inviato un anno fa una linea di pianoforte, una bozza di base musicale per niente elaborata. Dal primissimo ascolto ho subito avuto chiaro quello di cui avrebbe dovuto parlare la canzone e sono tornato indietro a quando ero con la mia ex, ho ripercorso tutta la nostra storia”.
Nel testo analizzi sia i momenti belli, ma anche quelli di difficoltà. Come vengono superati? “Non è detto che vengano superati, è uno dei motivi per cui una storia finisce. In quella relazione ero arrivato al punto di guardare l’altra persona negli occhi e non vedere più la magia dell’inizio e, una volta finita quella, non ha senso continuare”.
La tua ex come l’ha presa? “Ci siamo sentiti. La canzone le è piaciuta, non si è esposta troppo”.
Dove è nata l’idea del videoclip? “E’ stato ideato dal mio manager e dal regista del video. Abbiamo messo in luce una delle tante difficoltà che può manifestarsi in un rapporto: la differenza dello stato sociale. Ad entrambi manca qualcosa che viene trovato l’uno nell’altro”.
Il finale del video sembra essere ad interpretazione. “Assolutamente. Io sono un sognatore, per me alla fine i due superano le difficoltà che si vedono nel video e si ritrovano, però dipende anche molto da chi vede il video”. 





DOMANDE DEI FAN
Ecco le domande che i fan hanno fatto a Lortex direttamente dal nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
@giovagnora: cosa pensi delle relazioni a distanza? “Non l’ho mai vissuta sulla mia pelle, ma per come sono fatto io l’amore lo devo vivere ogni giorno, con chi amo vicino”.
@andra: il posto in cui scrivi meglio? “A casa mia”.
@alicedanese: da cosa è nato Lortex? “Non ha un significato preciso. Ricordo il giorno preciso in cui nasce: ero in terza media, sul banco scrivevo questo nome partendo dalla radice del mio nome che è Lorenzo. Non ha un significato preciso, lo scrivevo, mi piaceva, suonava bene e quindi l’ho tenuto”.
@falcovalentina: album in programma per il 2021? “Purtroppo non vorrei rovinare i sogni di chi mi ascolta, ma per ora non è in programma la pubblicazione di un album. Piuttosto ci saranno pubblicazioni di nuovi singoli”. 



GIOCHIAMO A: MIA O NON MIA
E’ arrivato il momento del gioco! Simone Palmieri e Isabella Palmisano hanno chiesto a Lortex di dirci se alcuni degli oggetti o delle situazioni che gli hanno elencato gli appartengono o meno.
La nuova Playstation 5. Mia o non mia? “Non mia, ho la quattro e secondo me cambia poco. Qualche giorno fa, però, ho fatto una storia Instagram con un effetto che faceva comparire una finta scatola di una PS5, l’ho pubblicata e ve lo garantisco: non ho mai ricevuto così tanti DM”.
Il nuovo IPhone 12 PRO. “Non mio, anche qui ho quello precedente”.
Una Ferrari. “Non mia, attualmente non ho una macchina”.
La canotta della salute. “Mia, ne ho parecchie. La uso spesso come pigiama”.
La gelosia. “Quando ci tengo assolutamente mia, purtroppo o per fortuna”.
Il tradimento. “Non mio. Non mi appartiene”.
Un animale in casa. “Mia. Ho una cagnolina che si chiama Stella”.
Il calzino lungo con sandalo. “Assolutamente non mio”. 



Grazie Lortex per essere stati con noi! Ti aspettiamo nei nostri studi!


Lortex a Radio Zeta: “ La musica mi ha dato la possibilità di mostrare chi ero”