Lost, in "Banksy" celebrano la libertà
I Lost, in diretta su Radio Zeta, ci hanno parlato di "Banksy", dei loro progetti ed in onda abbiamo ascoltato un'esclusiva speciale.
Walter Fontana, Roberto Visentin e Luca Donazzan sono il trio che compone il gruppo che si è formato nel 2003 e che è stato sulla cresta dell’onda nel primo decennio del 2000. Qualche tempo dopo decidono di prendersi un periodo di pausa e, nel 2018, annunciano ufficialmente il loro ritorno. All’inizio di quest’anno, pubblicano il loro nuovo singolo “Banksy” e tra poco ne arriverà anche un altro: sono i Lost i nostri ospiti in Collettivo Zeta!
Bentornati nel mondo della musica! Tornando indietro agli scorsi anni, quali sensazioni avete ora? “È molto molto veloce tutto ora, anche dal punto di vista musicale: sia nella fase di creazione che in quella di portare una canzone al pubblico. Puoi permetterti di scrivere una canzone la sera ed il giorno dopo portarla fuori, bisogna stare al passo con i tempi. La nostra fortuna è che da sempre ascoltiamo musica diversa da quella che facciamo noi, questo ci ha permesso di utilizzare diversi tipi di melodie. L’elettronica è un percorso che abbiamo cominciato circa due anni fa, noi siamo i nostri produttori, ci troviamo spesso a scrivere e a stare davanti al pc”.
“Banksy”: il nuovo singolo dei Lost
Fuori il 15 Gennaio, “Banksy” è il nuovo singolo dei Lost
Come è nato questo brano? “Per registrare il pezzo eravamo indecisi se cantarlo con la pronuncia inglese o italiana, alla fine abbiamo scelto la pronuncia italiana, anche se molti sbagliano la pronuncia. Lui è un artista che abbiamo sempre seguito, che apprezziamo e che rappresentava quell’idea di ribellione e di libertà, alla ricerca di quella libertà e quotidianità che ci manca”.“Come ci siamo arrivati”: il singolo dei Lost fuori il 9 Aprile
Fuori domani, 9 Aprile, il nuovo singolo dei Lost dal titolo “Come ci siamo arrivati”
Lo abbiamo ascoltato in esclusiva in onda su Radio Zeta. Il brano parla di una storia d'amore finita. “Si, le storie d’amore finiscono ma vai avanti. Ogni tanto questo passato riemerge, ma è un passato e presente che si scontrano, sia da parte mia ma anche dall’altra persona. Le vite vanno avanti, ma ogni tanto ci si incontra ma con consapevolezze diverse. Quando una storia finisce si ricordano anche delle cose molto belle e positive. Questa storia rappresenta un qualcosa che è successo più o meno a tutti”.Il titolo ricorda anche un po’ il vostro percorso. “Si, è un’osservazione che ci hanno fatto in tanti. Noi siamo partiti facendo un genere musicale ed ora ne facciamo un altro, molto più elettronico, è un viaggio che continua”.
Le domande dei fan dei Lost
Ecco le domande che i fan hanno fatto ai Lost tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.@alice_danese: come è nato il videoclip di “Banksy”? “Siamo appassionati di film anni ’80, perciò abbiamo trovato la giusta location ed abbiamo girato tutto in quel posto”.
@roberta_: ci ricordate, in breve, il perché del vostro nome? “Sulla prima chitarra che avevamo c’era un adesivo con questo nome. Ho anche un po’ di nostalgia dicendo questo”.
Giochiamo a “i tempi volano” con i Lost
È arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto ai Lost di raccontarci cosa ricordano degli scorsi anni.Walter: avete vinto il Best Italian Act agli MTV Europe Music Award del 2009. Chi era nominato nella vostra categoria? “Tiziano Ferro”.
Luca: quale film, nel 2010, diventa campione d’incassi di sempre? “Avatar”.
Roberto: nel 2015, nel campo della moda, cosa inizia ad esplodere? “Il risvoltino”.
Walter: chi condusse, nel 2010, il Festival di Sanremo? “Baudo?”. No. Antonella Clerici.
Luca: quando fu nominato, Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica? “2015”.
Roberto: in che anno è nato Facebook? “2007?”. No, nel 2004!
Ha vinto Luca!
La canzone della tua vita
Alla fine di ogni intervista, gli ospiti di Collettivo Zeta scelgono una canzone che rappresenti la loro vita.I Lost hanno scelto “What’s my age again?” dei Blink-182.
Perché? “Ci hanno ispirato moltissimo, è partito tutto da lì. Questo pezzo ha una grande energia”.
Grazie Lost per essere stati con noi! Vi aspettiamo presto nei nostri studi!