Luci Da Labbra, intervista a Radio Zeta
I Luci Da Labbra ci parlano del loro ultimo singolo e dei loro progetti futuri.
Due producer, song writer e dj direttamente dall’Umbria. Al momento mantengono l’anonimato e nascondono il loro volto dietro un paralume con una bocca disegnata ed indossando delle tute bianche.
Dopo il loro primo successo “Festivalbar”, sono ora in rotazione su Radio Zeta con il loro nuovo singolo “Luna Park”: sono i Luci Da Labbra i nostri ospiti telefonici di oggi in Collettivo Zeta!
Luci Da Labbra: perché questo nome d’arte? “Perché ci piace giocare con le parole. Un giorno in un negozio c’era un cartello con su scritto ‘luci da labbra ad €1’ e da lì l’ispirazione”. La vostra caratteristica è rimanere nell’ignoto, stile Daft Punk. “Si, spaccano, in parte veniamo anche dai Daft Punk. Durante i Live rimaniamo in incognito perché ci piace che la gente si concentri sulla musica e non sulle nostre figure, ecco. Vogliamo che la musica prevalga. Sarà complicato da mantenere nel tempo, ma ci rinnoveremo sicuramente”.
Da quanto lavorate insieme? “Da fine 2018. Le prime produzioni invece sono nel 2019, siamo freschi”.
A chi vi ispirate? “Oltre ai Daft Punk, sicuramente a The Weeknd ed i Twenty One Pilots. Ma, in generale, cose particolari. Sicuramente chi fa anni ’80 o li produce ha ascolti anche moderni che poi riporta nelle produzioni”.
“LUNA PARK”: IL NUOVO SINGOLO DEI LUCI DA LABBRA
“Luna park” è il nuovo singolo dei Luci Da Labbra pubblicato per 3menda Dischi. E’ un sound anni ’80: perché lo avete scelto? “Sinceramente è un piacere fare musica anni ’80 perché ha delle sonorità avvolgenti ed è un genere che ci è sempre piaciuto. Adesso è tornato anche di moda e per noi è stato un bene, anche se facciamo anche altro. Questo brano è stato molto ragionato ed è nato tutto insieme, dal testo al sound”.
Perché questo titolo? “E’ stato un modo per dire di dimenticarci del brutto momento che abbiamo vissuto e di svagarci un po’ ”.
GIOCHIAMO A: ROLLING COASTER
E’ arrivato il momento del gioco di oggi che, tradotto, significa “montagne russe”! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno preso spunto proprio dal titolo dell’ultimo singolo dei Luci Da Labbra, “Luna Park”, per vedere quanto se ne intendono di parchi divertimento.
Nel New Jersey esiste la montagna russa più alta del mondo. Quanto è alta tra 79, 139 o 240 metri? “240?”- No! 139.
In alcuni punti sempre la stessa montagna russa, arriva a sfiorare una velocità di: 170, 130 o 205 km orari? “La so!! 205!”.
A Las Vegas esiste la ruota panoramica più alta del mondo. Quanto è alta tra 120, 167 o 230 metri? “Ok, cerco un attimo su google. Scherzo! Forse 230?” Ci spiace! 167.
Anche a Londra c’è un’altissima ruota panoramica: come si chiama? “London Eye!”.
In che anno nasce il primo Luna Park? “Nel 1903”.
Niente male!
DOMANDE DEI FAN
Ecco le domande che i fan hanno fatto ai Luci Da Labbra tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
@The generation party: avete mai pensato di fare un featuring con Tommaso Paradiso? “Beh si, sarebbe il top”.
@Ibatici_fabio: dopo questi brani pop dance, avete mai pensato di fare qualche brano in collaborazione con qualche rapper? “Si, ci stiamo lavorando. Il sound anni ’80 potrebbe subire una piccola influenza”.
Prospettive future su un album e Live? “Abbiamo in programma di fare un vinile! I live? Per ora non sappiamo nulla, ma speriamo presto di poter ritornare sul palco”.
Grazie Luci Da Labbra per essere stati con noi! Vi aspettiamo presto ai microfoni di Radio Zeta!
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