12 luglio 2019, ore 16:27

Sembra che sia la volta buona, Lucio Battisti probabilmente arriverà in digitale.

Gaetano Presti, liquidatore (e attualmente plenipotenziario) della società Acqua Azzurra, la srl che detiene i diritti editoriali di gran parte del repertorio di Battisti/Mogol è intenzionato a dare via libera al consumo del catalogo Acqua Azzurra sulle piattaforme digitali.

La casa discografica, proprietaria dei master, avrebbe da tempo voluto inserire il catalogo battistiano su Spotify, Apple e ogni altra piattaforma di distribuzione digitale, ma si è scontrata con gli eredi che si sono sempre dichiarati contrari allo sfruttamento delle opere nella loro versione originale, per timore forse di vedersi riconoscere un compenso troppo esiguo.

Inoltre si vuole infatti colmare un vuoto e sciogliere l’ambiguità di una situazione che in futuro potrebbe spingere altri soggetti a chiedere conto alla società Acqua Azzurra dei mancati guadagni derivanti dal diniego allo sfruttamento digitale.

Il paradosso è che attualmente, online, le canzoni di Battisti/Mogol sono sì presenti, ma in versioni realizzate da interpreti diversi dall’autore.

Questa assenza del repertorio ha spesso ingolosito etichette “pirata” che hanno cercato di introdurre sui portali digitali, senza autorizzazione, le canzoni di Lucio "pirata".


Lucio Battisti, forse ci siamo. Repertorio in streaming?

Lucio Battisti - Ancora Tu