05 febbraio 2024, ore 18:30

Abbiamo ancora negli occhi il momento in cui si sono ritrovati su quel palco, tutti insieme, per la reunion voluta proprio da Amadeus. Era il 2020 e la loro musica aveva fatto scatenare chiunque. Ora I Ricchi e Poveri si preparano a tornare a Sanremo per la 13esima volta in gara con “Ma non tutta la vita”. Angelo Sotgiu e Angela Brambati il Festival lo hanno anche già vinto nel 1985 con il brano “Se m’innamoro” e a giudicare dal testo di questo loro nuovo inedito la voglia di innamorarsi continua ad essere protagonista. Stavolta però non si vuole perdere tempo.

SBRIGARSI AD AMARE

Nel brano, cantano: "Dammi retta, scendi adesso in pista", un monito a non lasciarsi sfuggire le opportunità d'amore: "È un monito a non perdere tempo prezioso quando nasce un amore," spiegano. "Si può aspettare l’altro, ma non tutta la vita, come recita il titolo. Perché i figli crescono, le mamme imbiancano...". "Ma non tutta la vita" è un brano pop dance, pensato per essere ballato senza alcuna vergogna. Angelo e Angela esprimono la voglia di cogliere al volo l'opportunità di un amore prima che sia troppo tardi: "Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita". Tra le frasi più belle c’è sicuramente “Anche la più bella rosa diventa appassita”.




LA PREPARAZIONE DEI RICCHI E POVERI

Nonostante la loro esperienza, l'Ariston continua a suscitare emozioni: "L’emozione è sempre quella del debutto" ammettono. "Però non è paura, piuttosto sana incoscienza: se casca il palco, non scappiamo e affrontiamo tutto!" scherzano. "L’importante è che ci siano tanti fiori e poi, dopo l’esibizione, pesce e pasta al pesto da mangiare". Ma attenzione alla voce ("La propoli aiuta" dice Angelo) e alla linea ("vorrei perdere un chiletto" dice Angela). È impossibile non fischiettarla dopo il primo ascolto.