Maneskin, intervista a Radio Zeta

I Maneskin ci hanno parlato del loro ultimo singolo "Vent'anni".

Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio hanno creato il loro gruppo a Roma nel 2015.
Li abbiamo conosciuti nel 2017 quando hanno partecipato all’undicesima edizione di X Factor e, pur non avendo vinto, è proprio da quel momento che hanno spiccato il volo.
Oggi sono tornati con il loro nuovo singolo “Vent’anni”: sono i Maneskin i nostri ospiti in Collettivo Zeta!
Negli ultimi due anni, quali sono state le problematiche che avete avuto e che magari avete riportato nel vostro nuovo brano? “Abbiamo avuto l’opportunità di avere un confronto maggiore e di fare un’evoluzione sia all’interno del gruppo ma mettendola in pratica musicalmente, quindi in questa canzone. Siamo riusciti ad andare fuori dagli schemi, a portare avanti le nostre idee attraverso il messaggio che abbiamo voluto lanciare ed anche dal punto di vista musicale abbiamo fatto un upgrade”. 




“VENT’ANNI”: IL NUOVO SINGOLO DEI MANESKIN
Fuori oggi, 30 Ottobre, “Vent’anni” è il nuovo singolo dei Maneskin.
Un testo molto intenso che parla della generazione Z, che fa fatica a fare tutto e non vuole mai sentirsi sbagliata. Vero Damiano? “Si, sono partito dal lockdown con la scrittura. Ho fatto questo viaggio nel quale ho scritto seguendo due punti di vista: la mia visione attuale e quella di me stesso tra circa trent’anni. Mi sono dato dei consigli che spero possano servire anche ad altri”.
“Non sono come voi che date l’anima al denaro”: che cosa intendete dire con questa frase? “Quello che vogliamo rimarcare sempre è la nostra passione per questo mestiere e la necessità che sentiamo di comunicare. E’ un modo per staccarci dall’idea che questo mestiere venga fatto per monetizzare il più possibile”.
Come si sta a vent’anni nel nostro Paese? “Quello che vogliamo far emergere con questo pezzo è la nostra vicinanza a tutte le cause portate avanti dai nostri coetanei. Avere vent’anni oggi vuol dire cercare di progredire”.
Il sound del brano è molto anni ’70. Procederà verso questa direzione? “Assolutamente! C’è stata un’evoluzione in questo senso e proseguiremo verso questa strada”. 







Ad accompagnare l’uscita del brano c’è anche Oliviero Toscani che ha firmato la campagna di lancio ritraendovi in un’immagine che vuole essere un messaggio forte: liberarci da tutti i limiti. Come è nata la collaborazione? “E’ nata perché volevamo trasmettere un messaggio che ci stava a cuore e Toscani ha sempre avuto l’abilità di trattare dei temi importanti attraverso delle immagini che facessero discutere e ragionare. Abbiamo voluto lui per cercare di far trasparire quello che è il nostro messaggio: un amore libero da ogni tipo di pregiudizio e limite. Ci siamo voluti mettere a nudo rappresentando questo abbraccio tra tre uomini ed una donna appunto per mostrare che ognuno deve essere libero”.
Instagram non è stato d’accordo con voi, perché ha rimosso la vostra foto. “E’ stata colpa del seno di Victoria. Scherzi a parte, non ci siamo rimasti male, ci sono cadute le braccia. Ce lo aspettavamo, comunque. Nella didascalia abbiamo scritto ‘Non siete pronti per il resto’ perché ci sono tantissime altre cose che, a prescindere da tutto, faremo uscire”.







GIOCHIAMO A: 20 ANNI
E’ arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto ai Maneskin di raccontarci se a vent’anni hanno già vissuto o meno alcune situazioni che gli andranno ad elencare. 
Fatto un viaggio in solitaria. “Non ancora”.
Preso casa da soli. “Tutti tranne Thomas”.
Preso la prima sbronza? “Meglio non raccontare”.
Fatto un figlio? “No grazie”.
Il primo concerto. “Victoria è andata ad ascoltare Caparezza”.
Prima storia d’amore. “Non le abbiamo contate”.
Danni in casa. “Troppi ragazzi, abbiamo anche rotto una TV”. 



DOMANDE DEI FAN
Ecco le domande che i fan hanno fatto ai Maneskin tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
@fede.fanti209: le paure che avete espresso nel video di presentazione sono reali? “Sono tutte reali”.
@maneskinmyeverything: cosa vi ha spinto ad iniziare questa carriera? Qual è la canzone alla quale siete più legati del vostro album “Il ballo della vita”? “Da quando eravamo piccoli avevamo questo sogno in comune, poi crescendo è venuto tutto molto naturale ed abbiamo cominciato a suonare insieme cercando di portare avanti il progetto con massima determinazione. La canzone alla quale siamo più legati? ‘Torno a Casa’, suoneremo banali”.
@eliana_digio: quali sono stati fino ad ora i più comuni pregiudizi nei vostri confronti? “Il fatto che siamo usciti da un Talent, che siamo raccomandati, che ci sappiamo solo vestire, il fatto che mettiamo lo smalto essendo uomini e tanto altro”. 



Avete cantato Live, senza pubblico, “Vent’anni” al Parco Archeologico del Colosseo. Che esperienza è stata senza i fan? “E’ stato bellissimo avere questa possibilità, c’era uno scenario surreale, molto in linea con il pezzo. Ovviamente la nostra dimensione è la Live, infatti speriamo di avere presto un contatto con i nostri fan”.










Grazie Maneskin per essere stati con noi! Vi aspettiamo presto nei nostri studi!

I Maneskin a Radio Zeta: “Vent’enni mettetevi a nudo e mostrate le vostre fragilità”

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