Manga da recuperare a maggio 2025, tra letture mordi e fuggi e grandi storie dal passato

Ospiti internazionali di kermesse fumettistiche italiane e non solo: un pacchetto ricco di spunti quello delle novità manga di questo mese

Quella del mese di maggio è una parentesi molto interessante per chi cerca qualche novità stuzzicante da “addentare” sul fronte dei manga arrivati sugli scaffali. Tra novità e riedizioni di grandi titoli del passato ce n’è veramente per tutti i gusti.

D’altronde stiamo parlando di un panorama editoriale che, negli ultimi anni, è stato investito da una certa effervescenza sotto numerosi punti di vista. La grande attenzione riservata a questa tipologia di medium narrativo da parte dei lettori ha spinto il parterre di autori e artisti ad allargarsi e ad allargare il proprio range narrativo d’azione. Qualcosa che, negli ultimi tempi, ha visto un proliferare di produzioni extra-nipponiche, come evidenziato anche all’interno del nuovo progetto multi-nazionale Manga Issho.

Con il mese di maggio che si avvia verso la sua naturale conclusione è più che lecito dare uno sguardo a ritroso alle ultime settimane per fare il punto su quali sono le novità manga che vale la pena recuperare. E nella fattispecie Planet Manga, l’etichetta dedicata alla narrativa proveniente da oriente di Panini Comics, è grande protagonista.

RACCOLTE PER LETTURE MORDI E FUGGI DI SPESSORE

Uno degli autori finiti giustamente sotto la lente nell’ultimo periodo è sicuramente Boichi. La sua presenza al Comicon di Napoli a inizio mese ha spinto i più curiosi a recuperare alcune delle opere che lo hanno visto protagonista, come la serie “Dr. Stone” edita da Star Comics. Ma è sicuramente un’ottima occasione per allargare il proprio range di azione e spingersi verso manga che hanno evidenziato l’eclettismo dell’artista sudcoreano. Come nel caso di “Hotel” una mini antologia di cinque racconti che spaziano su più fronti narrativi, dal sci-fi all’horror, che nel titolo dell’opera ritrova il titolo di uno dei racconti brevi inclusi volume.

Oppure “Boichi Short Stories”, due volumi che, come già evidenziato dal nome stesso, hanno permesso all’artista orientale di dare libero sfogo alla propria inventiva. Una grande opzione di lettura per gli appassionati di fantascienza – materia di cui è infarcito il primo volume – con la materia che ritorna anche nel secondo tomo, sebbene con tratti utopici e distopici.

Sempre di letture mordi e fuggi si parla quando si fa riferimento a “Otomachi Records” di Ryoichiro Kezuka, una raccolta in due volumi (“Side A” e “Side B”) che recupera storie pubblicate tra il 2016 e il 2020 e coniuga la narrativa orientale con il mondo della musica. Questo è possibile grazie alla protagonista, Minori, che ha unito dovere e piacere lavorando in un negozio di dischi. Manna dal cielo per chi, come lei, ha una passione irrefrenabile per la musica.

Un turbinio di lancette e pagine di calendario ci riporta infine indietro agli anni ’80, a quando veniva originariamente pubblicato “L’eredità dei sogni” di Satoshi Kon. Un pacchetto di racconti che torna in una nuova edizione che raccoglie integralmente nelle sue oltre 400 pagine il lavoro dell’artista realizzato nell’arco temporale compreso tra il 1984 e il 1989. Quindici storie che differiscono per tematiche e ambientazioni, ma che evidenziano il grande estro del mangaka scomparso nel 2010 all’età di 47 anni.

PHOTO CREDIT: “L’eredità dei sogni” di Satoshi Kon, Planet Manga

TRA VOLUMONI E VOLUMETTI I BRIVIDI NON MANCANO

Cambiamo registro e spostiamo il focus su altri autori, tra opere fatte e finite che ritornano dal passato e nuove proposte che rispolverano il talento di mangaka già ampiamente apprezzati finora.

Nel primo caso – quello dei fumetti che tornano sugli scaffali – è sicuramente interessante il caso di “Ossa: Stand by me, my dear” di Yae Utsumi, pubblicato originariamente tra il 2016 e il 2018 e raccolto integralmente all’interno di un singolo tomo voluminoso da oltre 1.300 pagine. Una storia con la giusta dose di elementi thriller che vede cinque amici condividere un terribile segreto d’infanzia, che li ha tenuti in contatto nonostante il passare del tempo e la crescita che fisiologicamente porta ad allontanarsi. Ma cosa succede se qualcuno rischia di rivelare quel segreto tanto abilmente (ma forse nemmeno tanto) celato. Una storia che restituisce i giusti brividi grazie a una gestione sapiente delle “inquadrature” nelle vignette.

Ultimo focus su una novità che arriva dalla mano, dalla mente e dal genio di Shuzo Oshimi. Si intitola “Chii-Chan” ed una storia – racchiusa in un volume unico, fatto e finito – che già dalla copertina mette in chiaro che i contenuti sono mirati a un pubblico col pelo sullo stomaco. Una storia horror che vede una coppia di giovani finire preda di un vortice che diverrà un vero e proprio incubo. Il tutto nel tentativo di capire (e aiutare) una ex compagna che pare non passarsela proprio benissimo, e stiamo senza dubbio usando un eufemismo.

Un pacchetto di proposte insomma valido per tutti i tipi di palati, e che ancora una volta sottolinea la grande capacità di adattamento del manga ad ogni tipologia di narrazione.

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