01 ottobre 2021, ore 20:00 , agg. alle 20:22

Alessandro Mannarino, noto semplicemente come Mannarino (Roma, 23 agosto 1979), è un cantautore italiano. Nato a Roma, inizia l'attività artistica nel 2001, esibendosi presso il rione Monti con originali spettacoli, a metà strada tra l'attività DJ-istica ed il concerto acustico.

Il 20 marzo 2009 esce il suo primo album Bar della rabbia, pubblicato dalla Leave music e distribuito dalla Universal Music. Con questo primo progetto discografico vince il prestigioso Premio Giorgio Gaber a Viareggio e il suo disco è finalista della Targa Tenco 2009 nella categoria "Album emergenti - Opera prima".


Il 15 marzo 2011 esce il suo secondo album, Supersantos (certificato disco d'oro dalla FIMI) che verrà presentato live durante il tour estivo Supersantos Live e nel successivo tour teatrale L'ultimo giorno dell'umanità. I primi due album vengono raccolti in un cofanetto intitolato Capitolo Uno, uscito a dicembre 2011.

Il terzo album di inediti di Mannarino è Al monte[8](certificato disco d'oro dalla FIMI), prodotto sempre dall'etichetta indipendente Leave Music e distribuito dalla Universal Music, esce ufficialmente il 13 maggio 2014, anticipato dal singolo Gli animali, diffuso in radio e nei negozi digitali l'11 aprile.

Il 23 novembre 2016 Mannarino annuncia, per il 13 gennaio 2017, l'uscita del quarto album di inediti Apriti cielo. 

Il 21 luglio 2021 Mannarino annuncia l’uscita di V, il suo quinto album in studio. Il 23 luglio seguente, il primo singolo del disco Africa viene pubblicato a sorpresa su tutte le piattaforme digitali. [16] Il 27 agosto viene pubblicato il secondo singolo che anticipa l'album, Cantaré, e viene trasmesso dalle principali radio italiane.


Oggi ospite in Collettivo Zeta, Mannarino.

Benvenuto, come stai?

“Bene grazie, felice di essere con voi”

Fuori onda ti abbiamo già massacrato di domande, per esempio com’è vivere in una Favela tu che l’hai fatto?

“Più semplice di quello che si pensa, la paura a volte ce la mettono i giornali ma le favelas sono fatte di povertà e non succede nulla di preoccupante. I cattivi hanno la giacca e la cravatta”

E’ uscito il tuo quinto album ‘V’, non hai voluto dare un vero e proprio titolo ma lasciare che ognuno lo possa interpretare come crede?

“Si, non riuscivo a trovare un vero titolo perché è un album senza una lingua vera e propria ma fatto di tribalità e indigenità quindi una parola di senso compiuto non la trovavo, volevo un simbolo”

Africa è la traccia che apre l’album ‘V’ poi c’è un percorso che porta la donna al centro di tutto…è cosi?

“Africa rappresenta per me la nascita comune del genere umano, parlo di una donna e di un viaggio che ci porta in una giungla in cui non c’è matriarcato e patriarcato. Io volevo entrare nella giungla e mostrare le cose belle che ci sono”

Qual è il significato della copertina?

“Una donna che indossa un passamontagna che può essere tolto o messo e incarna la figura della donna oggi nel mondo a cui è stata negata l’identità sociale e umana. Già i greci parlavano di inferiorità delle donne. Il passamontagna dice questo”

Come hai lavorato con i suoni?

“Ci sono le Conga e alcuni strumenti della scuola ‘samba’ sudamericana, ho lavorato con Mauro Refosco e Simone Alessandrini…ci sono i suoni degli indigeni registrati dal vivo in Amazzonia”

In Amazzonia come hai fatto con i suoni?

“Sono andato io a registrarli nella natura…ho registrato anche la notte e il suono delle stelle”

Dopo questi viaggi quando torni a casa tua cosa hai in testa?

“Non lo so, Devo realizzare ancora”


Cantarè’ ci ha dato l’impressione di essere un vero e proprio grido di ribellione e libertà?

“Devo ringraziare il canto che mi ha salvato la vita, cantare aiuta a curarti e trovare la forza. In questo momento di chiusure le uniche attività aperte erano le chiese, i centri commerciali mentre tutto quello che riguarda le attività culturali è rimasto chiuso (Concerti, teatri, cinema). Questa è la visione che hanno i politici sugli esseri umani. Ciò che ti può svegliare come l’arte rimane chiusa e viene vista come una cosa superflua ma l’arte può risvegliare certe coscienze perché è la spina nel fianco del potere e apre porte di libertà. Un governo che tiene chiusi i concerti cosa ci sta dicendo? In altri paesi già si fanno concerti”

GAME: MANNAGIOIA

Una serie di domande del tuo quotidiano

Viaggio che non rifaresti più e perchè?

“Il primo viaggio in Amazzonia perché sono stato malissimo, sono stato salvato dagli indigeni”

Persona che non senti da anni ma alla quale faresti ora una telefonata?

“Il mio nonno”

Commento di un fan che ti ha infastidito?

“Tanti, quando leggo commenti negativi mi sento male”

Città dove vivresti per sempre?

“Roma o Rio de Janeiro”

Se non avessi fatto il cantante cosa avresti fatto?

Poeta

Cosa ti fa imbestialire nel tuo quotidiano?

“Il proprietario di casa mia”


Domande Fan

Giada: 2 nomi con cui faresti un feat.?

“Un deejay che si chiama NU e poi non mi viene in mente nessuno”

Tornando al disco sono tanti i temi affrontati, anche la brutalità dell’uomo…la soluzione è l’amore per gli altri?

“Si anche per se stessi”

L’ultima canzone del disco è ‘Paura’…hai esorcizzato anche le tue paure?

“Scappo ma non riesco perché le paure corrono più di te”

Grazie per essere stato con noi, oggi Mannarino ospite in Collettivo Zeta!


Mannagioia - Mannarino