07 gennaio 2021, ore 16:34 , agg. alle 17:04

Classe 2002, nato e cresciuto a Cuneo, sin da piccolissimo ha esternato una grande passione per la musica. Passione che lo ha portato oggi, mentre frequenta l'ultimo anno di Liceo, a pubblicare il suo singolo d'esordio che si chiama "Concedimi": è Matteo Romano il nostro ospite di oggi in Collettivo Zeta!



"CONCEDIMI": IL PRIMO SINGOLO DI MATTEO ROMANO 
Fuori il 17 Novembre, "Concedimi" è il singolo d'esordio di Matteo Romano.
E' disco d'oro, ha quasi 10 milioni di stream solo su Spotify ed è esploso anche su Tik Tok: proprio quest'ultima cosa è strana, perché Matteo non conosceva questo Social. "No esatto, ho iniziato ad utilizzare Tik Tok solo postando di tanto in tanto qualche mia cover. Pian piano i followers mi chiedevano più inediti, così a Giugno ho postato un pezzettino di 'Concedimi' e ad Ottobre è esploso tutto. Verso Settembre mi sono reso conto della situazione perché era stato condiviso da tante persone".
Entriamo nel testo: hai detto che è un amore immaginario, non vissuto. Pensi che la fortuna del brano sia dovuta al fatto che molti si sono immedesimati nel testo? "Secondo me si, anche il fatto che molte persone della mia età e non solo si sono ritrovate nel testo ed anche nel fatto che penso e spero succeda un po' a tutti quello che è accaduto a me".
Da dove sei partito per scrivere le parole? "Quando scrivo parlo di fatti personali tendenzialmente, quindi da cose mie".
Perché proprio questo titolo? "E' stato difficile sceglierlo perché di solito lo lascio per ultimo. Secondo me, comunque, il titolo deciso racchiude il significato: noi vorremmo che la persona ci concedesse un ultimo ballo. Avevo altri titoli in mente: 'Lo ammetto', 'Ultimo Ballo', 'Loop'. Alla fine ho scelto 'Concedimi' come parola chiave".
Quanto ti sei divertito a fare il videoclip diretto da Fabrizio Conte? "Moltissimo! Mai mi sarei immaginato che sarebbe stata una cosa così divertente".
Come è nato il sound della canzone? "Da qualche accordo fatto con il pianoforte".
A proposito di pianoforte: da quanto lo suoni? "Da un paio di anni prendo lezioni. Ho cominciato per caso perché volevo suonare qualcosa che mi accompagnasse con la voce, perché la mia passione principale è quella del canto. Poi ho cominciato a scrivere. La passione per la musica l'ho ereditata dai miei genitori che sono degli appassionati in generale e sono decisamente ascoltatori accaniti".
Come si vive una storia d'amore a diciotto anni? "Bella domanda! Io non sono molto esperto in campo sentimentale, però mi piace pensare che sia qualcosa di totalizzante, un qualcosa in cui ti ritrovi: un po' come avere un migliore amico ma con qualcosa in più. A diciotto anni, secondo me, comunque è presto parlare di amore in modo maturo". 






GIOCHIAMO A: FOLLIE D'AMORE
E' arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto a Matteo Romano di dirci se farebbe o meno alcune delle follie d'amore che gli andranno ad elencare. 
Noleggiare una barca un giorno intero. "Dovrei guidarla io? Allora si".
Regalarle cento rose rosse. "Non lo farei, non mi sento di essere quel tipo. Cento girasoli forse si".
Portarla sulla Torre Eiffel a cena. "Romantico, lo farei".
La chiami "orsacchiotta" anche in pubblico. "Non lo faccio neanche in privato".
Ti trasferiresti in un'altra città per lei. "Dipende che città, ma diciamo che lo farei".
Farti i selfie con la bocca a papera. "Lo farei".
Devi aprire il concerto di Marco Mengoni, ma lei ti chiede di portarla al sushi. "Rimando il sushi".
In gondola a Venezia. "Ovvio". 


DOMANDE DEI FAN
Ecco le domande che i fan hanno fatto a Matteo Romano tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
@mariachristinaforzese: come ci si sente dopo il successo? Cosa è cambiato? "Per il momento sono abbastanza tranquillo, anche perché restando a casa non riesco molto a metabolizzare. E' assurdo comunque tutto il supporto che sto ricevendo, sono molto grato di tutto".
@spritzofficial_: come fai ad avere ispirazione in un periodo buio? "Mi piace scrivere quando sono preso male, credo che dal mio brano si noti. In un periodo del genere sono ancora più motivato".
@aereggiani: cosa ti ha dato la spinta a continuare a raggiungere un risultato che desideravi? "Se non ci fosse stata la visibilità di Tik Tok sarei ancora in camera a scrivere le mie canzoni in tranquillità. Devo ringraziare quel social sicuramente e la notorietà che mi ha portato". 





Il prossimo brano partirà da Tik Tok? "Non so ancora, forse".
C'è qualcosa che uscirà presto? "Non so dirvelo, ma sicuramente posso dire che sto lavorando ad altre cose". 



Grazie Matteo Romano per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto nei nostri studi!


Matteo Romano a Radio Zeta: “Se non ci fosse stato Tik Tok starei ancora scrivendo canzoni da solo”