13 marzo 2023, ore 17:49

Dopo la pandemia, tornano i 100 giorni dalla maturità e molti maturandi non vedono l'ora di festeggiare. Secondo un sondaggio condotto da Skuola.net, più della metà dei maturandi (oltre il 50%) ha intenzione di celebrare l'evento.

Gli studenti festeggiano i 100 giorni dalla maturità

Nel 2023, i maturandi assisteranno a due importanti eventi: il ritorno all'Esame di Stato nel formato precedente alla pandemia e alla celebrazione collettiva dei "100 giorni alla Maturità", che si tiene oggi, 13 marzo. Questo segna il periodo di tempo che separa gli studenti dall'inizio degli esami, fissato per il 21 giugno. Un sondaggio condotto da Skuola.net su un campione di 1.000 studenti di quinta superiore ha rivelato che la metà di loro ha espresso l'intenzione di celebrare al meglio questa giornata.


La voglia di festa e di aggregazione che avevamo perso è stata ritrovata. È sufficiente considerare che solo dodici mesi fa, quando il virus era già meno spaventoso rispetto all'inizio ma comunque più presente di adesso, un sondaggio simile sui "100 giorni" riportava numeri molto diversi: meno del 30% dei ragazzi celebrava l'evento. Inoltre, un'altra considerazione conferma questa tendenza: coloro che rinunciano alla festa non troveranno compagni di classe altrettanto disposti a condividere la scelta. Infatti, nel 49% dei casi il resto della classe non rinuncerà ai "100 giorni", mentre esattamente un anno fa la percentuale si fermava al 31%.


Come si festeggiano i 100 giorni dalla Maturità?

Tuttavia, ciò che non cambia nel tempo sono le modalità con cui i maturandi cercheranno di fissare nella propria memoria questa giornata. Il tipo di celebrazione preferito per i maturandi è ancora la festa di classe, con il 47% dei ragazzi che si riuniranno in casa o in un locale per mangiare e fare festa tutti insieme, oppure faranno un'escursione. Circa il 25% si limiterà a un'uscita di gruppo nei dintorni della scuola o vicino casa, magari al mare, dove scriveranno il voto atteso sulla sabbia come rito portafortuna. Il 10% si dirigerà in centro città o nei luoghi di aggregazione degli studenti, mentre il 5% farà qualcosa a scuola. L'8% visiterà i luoghi d'Italia in cui si svolgono i riti collettivi propiziatori in vista dell'esame. Dopo tre anni di pandemia che hanno ridotto gli assembramenti che la tradizione richiede, la maggior parte dei maturandi dice che tornerà a onorare la ricorrenza dei 100 giorni alla Maturità come nel periodo pre-pandemia.