Medicina: al via le iscrizioni senza test d’ingresso. Debutta il semestre aperto
Nuovo percorso con lezioni di Biologia, Chimica e Fisica. Per un'università con più formazione e meno barriere
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni a Medicina. La grande novità di quest’anno? Non ci sarà più il tradizionale test d’ingresso. Al suo posto arriva il “semestre aperto”, una delle riforme principali volute dal ministro dell’Università, Anna Maria Bernini.
COSA CAMBIA CONCRETAMENTE?
Gli studenti potranno iscriversi liberamente al corso di Medicina fino al 25 luglio, collegandosi al sito www.universitaly.it. La riforma prevede che ogni studente scelga una sede principale dove frequentare il semestre aperto, insieme a un corso affine (per esempio Biologia o Scienze naturali). Inoltre, è necessario indicare almeno 9 sedi alternative per la frequenza del primo semestre e almeno 10 sedi preferite per un’eventuale prosecuzione del corso affine nel secondo semestre.

COSA SI STUDIERÀ NEL SEMESTRE APERTO?
Le lezioni inizieranno il 1° settembre e termineranno entro novembre. Le materie saranno Fisica, Chimica e Biologia. Ad ogni insegnamento sono assegnati 6 crediti formativi universitari (CFU), per un totale di 18 CFU.
I punteggi ottenuti nelle tre prove d’esame saranno utilizzati per calcolare il punteggio delle graduatorie nazionali ai fini dell’ammissione al secondo semestre di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Gli studenti non ammessi al secondo semestre, che hanno ottenuto in ciascun esame un punteggio non inferiore a 18/30, possono proseguire nel corso affine scelto con il riconoscimento di tutti i CFU conseguiti.
E SE NON SI SUPERA IL SEMESTRE APERTO?
Lo studente ha a disposizione due appelli per insegnamento e può ripetere ciascun esame una volta. Un primo passo verso un’università più accessibile. Con questa riforma, il governo punta a rendere l’accesso a Medicina più equo e aperto. Non più un test unico che decide tutto, ma un percorso di studio che premia l’impegno e la preparazione durante il semestre iniziale.