05 agosto 2020, ore 17:15 , agg. alle 17:36

Duc Loc Michael Vuong, classe ’95, è un designer, grafico, produttore e rapper. Ha collaborato con artisti come Gué Pequeno, Emis Killa, 2nd Roof, Zifou ed il suo primo singolo “Konichiwa” è stato interamente prodotto, filmato e montato da lui. Ora è tornato con il suo nuovo singolo “Libero”: è Mike Lennon il nostro ospite di oggi in Collettivo Zeta! 

“LIBERO”: IL NUOVO SINGOLO DI MIKE LENNON

“Libero” è il nuovo singolo di Mike Lennon in rotazione su Radio Zeta!

Negli scorsi due anni ha giocato con il suo personaggio, ma ora ha tolto la maschera e si sente davvero libero. “Si, posso cominciare a pronunciare la R senza avere paura, perché è questa la mia vera natura. Sono comunque sempre stato me stesso, ma musicalmente posso cominciare ad esprimermi come voglio io”.

Il tuo pubblico come ha reagito a questo cambiamento? “Chi lo sapeva già mi ha ritenuto addirittura un genio, alcuni ci sono rimasti un po’ male. Comunque è stato un po’ stressante, ma alla fine è andata bene perché finalmente le persone mi hanno potuto conoscere per chi sono”.

Qual è la cosa che ti fa sentire libero? “Sicuramente è fare il mio lavoro ed essere apprezzato per quello che faccio e per quello che sono. Ho fatto tanti lavori, ma fare quello che mi piace è bellissimo e mi fa sentire molto libero”.

Nel videoclip ti lanci nel paracadute. Che effetto speciale hai utilizzato? “L’ho fatto davvero, non era un fotomontaggio! E’ stato divertente perché non ero da solo e quindi, per il videoclip, è stato anche un ‘buona la prima’ ”.

FROM MONO TO STEREO: IL DOCUMENTARIO DI MIKE LENNON

From Mono to Stereo” è il documentario, pubblicato su Youtube e su tutti i suoi social, nel quale Mike Lennon si racconta e si svela per chi è realmente, distruggendo le barriere degli stereotipi sugli asiatici che aveva fatto suoi, seppur fingendo. “Si, alla fine ho deciso di aprirmi perché volevo farmi conoscere sotto diversi aspetti, tra cui quello musicale. In questo documentario sono presenti molti momenti personali, tra cui anche i backstage. E’ stato un modo per avvicinare ancor di più le persone”. C’è stato un momento in cui hai voluto liberarti del personaggio che ti eri creato? “In realtà non mi è mia pesato, mi sono sempre e solo divertito, altrimenti non lo avrei mai fatto. Sicuramente ho sempre voluto poi a un certo punto finirla ed uscire fuori, però mi son goduto il percorso e ne vado molto fiero”.



 GIOCHIAMO A: CHE RICORDO HAI?

Nel gioco di oggi, Diego Zappone e Simone Palmieri, hanno chiesto a Mike Lennon che tipo di ricordi ha in merito ad alcune esperienze della sua vita. Che ricordo hai…

Della L? “Un ricordo bellissimo, ho fatto delle cose incredibili: nessuno ci credeva e neanche io

Di Viale Padova? “ Bellissimo! E poi è’ un nome di un mio singolo

Dei nighiri? “Buonissimi!”

Della tua colazione? “Ho pochi ricordi perché non la faccio spesso

Delle tue notti insonni? “Tante, soprattutto in studio! Quando non avevo il divano dormivo anche per terra”.

Della tua prima canzone? “Avevo 14 anni, ero in camera mia. Ho tirato fuori una rima per ogni mio compagno di classe

Della tua prima sbronza? “Sono stato con i miei amici del rugby, alla fine della partita abbiamo bevuto. Ho bevuto tre birre ed ero fuori come un balcone: reggo poco, infatti adesso sono astemio

Parliamo del tuo prossimo album: è vero che si chiamerà “R”? “Si, è vero! E’ già praticamente pronto, sto cercando di raffinare alcune cose perché voglio che suoni perfettamente. Spero che uscirà nel 2020. La cosa che posso dire è che ci saranno anche diverse collaborazioni, sia donne che uomini. All’interno dell’album tutti i brani conterranno la erre, promesso”. 

Grazie Mike Lennon per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto ai microfoni di Radio Zeta!

Mike Lennon in collegamento su Radio Zeta: "Nel mio prossimo album tutti i brani avranno la R"