Quello tra mondo dei videogiochi e mondo dello sport è un dualismo sinergico in grado di generare costantemente soddisfazione per tutte le parti chiamate in causa. Da un lato agli addetti ai lavori, che vedono i propri sforzi premiati dalla mole di appassionati con cui, anno dopo anno, rinsaldano il proprio rapporto di fiducia. Dall’altro la community dei videogiocatori, che a ogni nuova stagione vede foraggiate le voglie di contenuti ad hoc in grado di riprodurre digitalmente le performance dei propri beniamini.
E questo in tantissimi ambiti di competenza, dal calcio (con EA Sports FC 25) al basket (con NBA 2K25), arrivando inevitabilmente anche al mondo dei motori. Proprio questo specifico segmento di mercato si sta popolando nelle ultime settimane con i principali attori della nuova stagione. Soltanto pochi giorni fa vi abbiamo parlato di “Monster Energy Supercross 25”, il titolo dedicato alle moto da cross curato dalla squadra italiana di Milestone.
Ed è Milestone che torna ancora una volta sotto i riflettori con il videogioco per eccellenza per gli appassionati di motori e di due ruote. Con “MotoGP 25” si rinnova l’appuntamento con il circus che, settimana dopo settimana, tiene costantemente con il fiato sospeso gli spettatori delle gare reali. Un surrogato a base di pixel che rappresenta un modo per vedere in altro formato – e da una prospettiva più che invidiabile – le performance dei vari Marc Marquez, Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli. Perché con MotoGP 25 i protagonisti possiamo essere noi, e senza le fastidiose controindicazioni delle corse reali (vedansi: cadute).
UN MOTOGP 25 PER TUTTI
Cosa cerca un appassionato di sport motoristici quando entra in un negozio, pronto a comprare il nuovo capitolo del proprio videogioco sportivo preferito? Una domanda che sicuramente si saranno fatti ogni singolo anno negli studio Milestone, ed è una domanda a cui si prova costantemente a dare una risposta che sappia essere in grado di abbracciare le richieste della stragrande maggioranza dei fan.
Quest’anno si può dire che con MotoGP 25 si sia scelta la linea della continuità, in un processo di sviluppo del gioco che va in due direzioni totalmente opposte. E proprio per questo in grado di viaggiare in parallelo. Non è un’affermazione folle, dal momento che nel nuovo capitolo della serie dedicata ai più celebri centauri del mondo dello sport coesistono due anime: quella arcade e quella simulativa.
La capacità di coesistere senza alterare lo spirito di fondo del gioco è un punto di forza assoluto nel titolo Milestone. In questo modo si può soddisfare tanto la voglia di chi cerca un’esperienza sì impegnativa, ma non frustrante, ma andare incontro alle richieste di chi volesse mettere alla prova le capacità e le conoscenze maturate in anni e anni di “militanza” nel mondo delle due ruote. Ognuno può scegliere la tipologia di intrattenimento che più si confà alle proprie esigenze.
In entrambi i casi le moto reagiscono in maniera realistica alle sollecitazioni fisiche in pista. Per quanto, immancabilmente, le variabili da tenere in considerazione siano infinitamente differenti. Nel caso si scelga un’esperienza più arcade, il gioco si incaricherà di gestire numerosi elementi altrimenti stressogeni, tra ripartizioni di frenata e calibrazione dell’accelerata in trazione. Nel caso si scegliesse invece di optare per la strada dei pro, ogni singolo momento in pista passerà nelle mani (e nel manico) dei videogiocatori/piloti. E qui anche il più piccolo errore e la minima disattenzione rischiano di essere puniti.
Tutto questo nell’arco di stagioni che richiederanno impegno pari a quello di una competizione reale. Tra sfide contro i diretti avversari – in pista e nella classifica piloti – e sviluppo delle componenti della propria moto, di elementi da tenere sott’occhio ce ne saranno un bel po’. Gli stimoli non mancheranno di certo, insomma.