20 aprile 2020, ore 19:55 , agg. alle 20:15

Un pomeriggio divertente, come sempre, quello trascorso oggi in compagnia di Mr. Rain, in diretta su Radio Zeta a Collettivo Zeta. “Ti seguiamo, ti vediamo e nonostante la quarantena fai davvero tante cose”, esordiscono Diego Zappone e Simone Palmieri. “Si. Sono chiuso in casa ma fortunatamente ho un piccolo studio qui e posso fare tante cose”. La curiosità è tanta ed alla domanda “Il tuo passatempo di questa quarantena è stare in studio o cucini anche?” la risposta è: “Cucino poco. Pitturo un po' casa. Studio e scrivo canzoni”. I social, in questo periodo, aiutano i cantanti a stare a contatto con il pubblico. Mr Rain, infatti, condivide molti momenti con i fan. “Abbiamo notato dalle tue stories che sei felice quando fai la spesa perché abbiamo visto una tua foto sui social dove eri davvero felice di uscire”. “Si esatto, sono le uniche ore di libertà che ho!” La chiacchierata continua e si comincia a parlare di musica: “Complimenti per “Fiori di Chernobyl” e grazie per aver portato un po' di speranza. Caso vuole che questo singolo è stato scritto alla fine del 2019 ed è uscito in questo periodo. Ci porta un po' di luce”. “Mi fa molto piacere. E’ stata una cosa un po' inaspettata. L’ho scritta a novembre e pubblicandola un mese fa sembrava scritta per questo periodo. Sono felice di poter aiutare chi ci sta ascoltando”. La curiosità sul brano è molta ed i nostri conduttori chiedono da quale immagine Mr Rain sia partito per scrivere questa canzone. “Il titolo è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. Mi son posto la domanda: a Chernobyl, dove escono i fiori, ora cosa succede?” Si rientra dopo aver ascoltato “Ipernova”, suo brano del 2018. Adesso le domande riguardano la produzione dei videoclip. “Sappiamo che li produci, li curi nel dettaglio. Ad esempio, “Fiori di Chernobyl” è una sorta di corto, giusto?” “Esatto! “Fiori di Chernobyl” è il primo brano che verrà fuori dal disco. Ho deciso di abbandonare l’idea di videoclip e di fare piccoli cortometraggi, ogni brano avrà il suo. E’ un processo lungo che alla fine avrà un senso.” Una sorta di film, diviso in tanti cortometraggi, insomma. Altra curiosità sulle sue produzioni: stavolta la domanda è sul cantato. “Nelle tue canzoni c’è sempre un coro fatto da bimbi. E’ una scelta stilistica?” “Scelgo i bambini perché secondo me le cose dette da un bambino riescono a rendere una canzone, una sensazione, più tridimensionale. Di conseguenza una cosa che dico io ha meno peso rispetto a quando la dice un bambino. E quindi, nei brani dove parlo di cose forti sfrutto sempre i cori dei bimbi. Io sono un fan dei cori.” L’intervento si chiude con una curiosità su Mr Rain. “Forse non sapete che Mr rain si chiama così perché lui scrive canzoni solo nei giorni di pioggia. Oggi a Milano piove. Quindi puoi scrivere un brano!“ Il rapper non si è lasciato intimidire da questa richiesta ed infatti ha risposto “Perché no”. Staremo a vedere!



Le domande dei followers

Si rientra dopo aver ascoltato “La somma”, suo brano del 2019. Arriva il momento di dedicare spazio ai fan e rispondere ad alcune delle domande arrivate nei giorni scorsi al profilo Instagram @radiozetaof. Si comincia con quella di @sergio_giammona_24 che chiede: "Cosa faresti se un giorno ti chiamasse Eminem per proporti un featuring?”. Il cantante non ha nascosto la sua emotività ed ha risposto “Piangerei sicuramente per giorni!!!”. Si continua con la domanda di @_giorgiaferrettii_ : “Se potessi tornare indietro, cosa diresti al vecchio te vedendo i tuoi progressi?” La risposta di Mr Rain è stata toccante. “Di continuare e che l’arma più forte è la costanza e la determinazione. Sono due cose che vanno di pari passo.” L’intervista si interrompe per una piccola pausa e continua dopo aver ascoltato “Superstite”, con il ft di Osso. Continuando con le domande che arrivano dai fan, si va avanti con la domanda di @dilettaambrosio: “C’è una donna a cui ti ispiri per le tue canzoni?” “Le canzoni non hanno sempre un destinatario però è capitato. Tipo “Ipernova” l’ho scritta per la mia fidanzata. Quindi ogni tanto si”. Mistero svelato. Le domande dei fan si concludono con quella di @matthew_gigante che chiede info sul prossimo disco. “Il prossimo disco sarà leggermente diverso e sto cercando di migliorare di dare un level up alle produzioni ed ai testi e sarà figo secondo me. Uscirà quest’anno e sarà ancora più bello”. La challenge L’intervista continua con una delle challenge che girano sul web. I nostri conduttori chiedono a Mr Rain se vuole farne una in diretta. E lui non si tira indietro. Parte il “Fatto o non fatto”. “Hai guardato tutto quello che c’è su Netflix” - “Si, l’ho fatto”. “La notte non dormi più”- “No. Non fatto!” “Sei un video chiamatore seriale” –“No!” “Sei pronto per partecipare a Masterchef “- “Assolutamente No! So fare tre piatti”. “Vivi in pigiama” – “Lo ammetto” “Fai workout tutti i giorni”- “ Vorrei dire che l’ho fatto, ma no!” “Sei diventato un tik toker”- “Si! L’ho fatto!” “Non riesci a smettere di mangiare”- “Fatto!!” La challenge si conclude e si va avanti ascoltando il primo dei tre brani scelti da Mr Rain.

Scegli tre canzoni

Il primo è “Marracash - NEON – Le Ali ft. Elisa”. “Perché hai scelto questo brano?” “Allora perché credo che Marracash sia il migliore nell’hip hop italiano. Ha il mio rispetto al massimo perché è veramente bravo. Mi piacerebbe collaborare con lui. Sarebbe un onore”. La seconda canzone che ha scelto Mr Rain è “Houseparty” di Annalisa ed alla domanda “Perché hai scelto Annalisa?” lui risponde “Abbiamo fatto una canzone insieme. E’ una mia grande amica. E poi l’ho scelta perché credo sia una delle migliori voci in Italia”. “Ed a proposito di Houseparty [nb nome dell’app per videochat]: tu hai scaricato l’app?” “Non ancora. Non sono ancora così aggiornato.” La chiacchierata si conclude con l’ascolto dell’ultimo brano scelto dal cantante che è dei LunapopQualcosa di Grande”. “L’ho scelta per due motivi: uno perché Cremonini è un mito secondo me. Ha quella voce che è fantastica. E poi questa canzone in particolare perché quando ero piccolo mi ci ero affezionato a tal punto che ogni tanto anche oggi mi torna in mente il ritornello. Sono stato un po' cresciuto dai Lunapop. Ero un fan del loro disco e secondo me questa canzone è un’opera d’arte”. E’ ora di salutarci! Grazie Mr. Rain.


Mr. Rain in collegamento su Radio Zeta: "mi chiedevo se a Chernobyl adesso crescessero i fiori"