18 settembre 2020, ore 09:08 , agg. alle 09:21

Myss Keta è un personaggio italiano ideato nel 2013 grazie al collettivo milanese Motel Forlanini con l’intento di rappresentare visivamente lo stile e la cultura underground milanese attraverso una cantante senza un’identità. Le basi per la creazione del personaggio le hanno costruite tre ragazzi: Stefano Riva (Producer), Simone Rovellini(Regista) e Dario Pigato(Grafico). Considerata la natura misteriosa della sua identità, non si hanno notizie in merito alla sua biografia né alla sua infanzia. Nel 2015 pubblica il suo singolo “Burqua di Gucci” nel cui video indossa un Burqua che le copre il viso e così, successivamente, continuerà a coprire il volto con una mascherina e un paio di occhiali. Partecipa poi a Sanremo 2020 nella serata dedicata ai duetti in cui si esibisce al fianco di Elettra Lamborghini.  

Il 28 agosto 2020 viene pubblicato dalla Universal Music Group il nuovo singolo di Myss Keta “Giovanna Hardcore”, un chiaro riferimento all'eroina francese Giovanna D’Arco scelta nata da alcune riflessioni filosofiche: a lei e ai suoi collaboratori sembrava di essere capitati in un nuovo medioevo digitale. Hanno così fatto percorrere alla santa guerriera francese mille anni, attraverso la tanto amata musica hardcore.

L’INTERVISTA DI MYSS KETA IN COLLETTIVO ZETA

Come stai innanzitutto? “Molto bene, si riparte. Settembre è un mese di ripartenze e c’è tanta voglia nell’aria di ripartire, di normalità, di sfogare queste energie che abbiamo accumulato durante questi mesi

Come lo ha vissuto Myss Keta questo lockdown emotivamente parlando? “È stato un rollercoaster emotivo, è inevitabile. Sono stati mesi brevi ma lunghi, è stato tutto un po’ uno strano sogno.”

Una volta uscita dal lockdown sei andata in vacanza oppure sei restata a casa? “Innanzitutto sono andata a fare un aperitivo a Porta Venezia. Un grande classico che però va sempre bene. E poi un pochino di vacanze me le son fatte andando in giro qua e là, ho approfittato delle riprese del video di Giovanna Hardcore ai confini con la Francia, al Colle del Piccolo San Bernardo per andare in gita in montagna”

Parliamo proprio del tuo ultimo singolo “Giovanna Hardcore”. Come nasce l’idea? “L’idea nasce da alcune riflessioni filosofiche fatte con il mio team ovvero il fatto che ci sembrava essere capitati nel nuovo medioevo digitale e quindi ci siamo portati un’eroina, Giovanna D’Arco, dai tempi medievali ai tempi moderni passando per la musica hardcore facendole attraversare mille anni per renderla Giovanna Hardcore. Un po’ una scusa per parlare del medioevo moderno”

 IL GIOCO DI OGGI: PAZZESKA

E’ arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri sono curiosi di sapere alcune scelte “Pazzeske” di Myss Keta:

Quale gadget pazzeskonon deve mai mancare nell’outfit di Myss Keta?

"Un tacco 12”

Cosa di pazzeskonon può mangiare Myss Keta?

“La polenta”

Davanti ad un pollo arrosto Myss Keta mangia con le mani o con delle posate pazzeske?

“Assolutamente con le mani”

A quale cantante pazzesko Myss Keta farebbe aprire un concerto?

"Carmen Consoli. E ne approfitto per lanciarle una proposta di collaborazione”

Quale animale pazzesko vorrebbe avere in casa Myss Keta?

“Un leopardo”

DOMANDE DEI FAN:

@lari.manzoni : perchè hai scelto il nome d’arte Myss Keta? “Mi trovavo con mia cugina e giocando a dadi per scegliere il nostro nome d’arte a me uscì Myss Keta.”

Grazie Myss Ketaper essere stata con noi! Ti aspettiamo presto ai microfoni di Radio Zeta!




Myss Keta a Radio Zeta: “Giovanna Hardcore è l’eroina di questo medioevo moderno”