09 febbraio 2023, ore 00:07
  agg. 10 febbraio 2023, ore 00:26

Paola Enogu commuove la Gen Z con un monologo toccante sul razzismo

Il monologo di Paola Enogu sul palco dell'Ariston emoziona tutti. E piace molto alla Gen Z.  Uno dei passaggi più belli è legato alla metafora dell'acqua nei bicchieri colorati. "La mia diversità è la mia unicità. Da bambina mi ponevo tante domande. Se mi fanno una domanda sul razzismo faccio l'esempio dei bicchieri. Con tanti colori e l'acqua dentro. Tutti sceglieranno sempre il bicchiere trasparente perché l'acqua sembra più limpida. Ma l'acqua ha lo stesso sapore anche nei bicchieri colorati", dice la Egonu.

DEVO TUTTO AI MIEI GENITORI

Il suo esordio è molto toccante: "Devo tutto ai miei genitori. Mi hanno insegnato il sacrificio e hanno accettato che crescessi lontano da loro per inseguire il mio sogno. Le vostre attenzioni mi sono mancate, ma questa è la mia strada".

"La mia diversità è la mia unicità. Da bambina mi ponevo tante domande. Se mi fanno una domanda sul razzismo faccio l'esempio dei bicchieri. Con tanti colori e l'acqua dentro. Tutti sceglieranno sempre il bicchiere trasparente perché l'acqua sembra più limpida. Ma l'acqua ha lo stesso sapore anche nei bicchieri colorati".

Paola Egonu cita anche Vasco Rossi e parla del suo ultimo posto a Sanremo con Vita spericolata, canzone che poi ha scalato tutte le classifice. "Sono stata accusata di vittimismo e non avere rispetto per il mio paese solo per aver mostrato debolezze e paure. Amo l'Italia, vesto con orgoglio la maglia azzurra. Per me è la più bella del mondo. Ho un profondo senso di responsabilità verso questo Paese. Ho perso più finali di quante ne abbia vinte, ma questo non fa di me una perdente. Qui non è perdente nemmeno chi arriva nelle ultime posizioni... Vasco nel 1983 arrivò penultimo...", conclude.