20 giugno 2023, ore 16:26

Domani, mercoledì 21 giugno, inizierà l'esame di maturità del 2023 con la prima prova scritta. Secondo il sito del ministero dell'Istruzione e del Merito, questa prima prova servirà a valutare la conoscenza della lingua italiana e le abilità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. L'esame avrà inizio alle 8:30 con le stesse modalità in tutti gli istituti e avrà una durata massima di sei ore. 


Maturità 2023: tracce e tipologie

I candidati hanno la possibilità di selezionare tra diverse tipologie e tematiche: il Ministero offre sette opzioni di traccia che coprono ambiti artistici, letterari, storici, filosofici, scientifici, tecnologici, economici e sociali. Gli studenti sono liberi di scegliere la traccia che ritengono più adatta alle proprie competenze e interessi. La prova può essere suddivisa in diverse parti, in modo da valutare abilità diverse, come la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre alla capacità di riflessione critica del candidato, come afferma il ministro.


A una settimana dalla prima prova scritta, in cui 536.008 studenti si troveranno impegnati, ha preso avvio come ogni anno il 'tototema'. Gli argomenti più popolari comprendono D'Annunzio, Pirandello, Re Carlo III, l'Intelligenza artificiale e persino la guerra in Ucraina. Sono previste sette possibili tracce, e per indovinare l'argomento si analizzano ricorrenze, anniversari e eventi particolari, così come le questioni attuali come gli 80 anni dalla caduta del fascismo (25 luglio 1943) o i 75 anni dall'entrata in vigore della Costituzione Italiana (1° gennaio 1948). Tuttavia, ora si aggiunge alla lista anche la morte di Silvio Berlusconi, evento che potrebbe sconvolgere le previsioni.


La seconda prova degli esami di Maturità 2023

La seconda prova, in programma per giovedì 22 giugno, riguarda uno o più temi rilevanti del corso di studi. Nei nuovi istituti professionali, invece, l'attenzione è rivolta alle competenze e agli argomenti principali del settore specifico, piuttosto che alle discipline. Quest'anno, la prova torna ad essere nazionale (al contrario dell'anno scorso, quando i compiti erano stati preparati dalle singole commissioni). Il ministero, tramite un decreto apposito, ha definito le discipline che sono oggetto di questa seconda prova.


Maturità 2023: apparecchi e dispositivi vietati

Nelle giornate degli esami scritti, è proibito l'uso di telefoni cellulari, smartphone e smartwatch di qualsiasi modello, nonché dispositivi di qualsiasi tipo che consentano la consultazione di file, l'invio di fotografie e immagini, e gli apparecchi a luce infrarossa o ultravioletta di qualunque categoria. Tuttavia, le calcolatrici scientifiche e/o grafiche sono esentate da tale divieto. L'utilizzo di dispositivi elettronici come i palmari o i computer portatili, che sono in grado di connettersi all'esterno degli edifici scolastici tramite connessioni wireless o alla rete telefonica utilizzando qualsiasi tipo di protocollo, è strettamente proibito. Qualsiasi infrazione a questa norma comporterà, in conformità alle regole relative agli esami pubblici, l'esclusione da tutte le prove di esame.