14 marzo 2022, ore 19:20

Rkomi è l’artista del 2021. Il suo album “Taxi Driver” è il più venduto del 2021, certificato quattro volte Platino. Radio Zeta Generazione Zeta è la prima radio a credere nel talento di Mirko, che entra sin da subito nella programmazione musicale. La sua poetica è una delle più apprezzate. Il sound è inconfondibile grazie anche ai tanti produttori che collaborano insieme a lui. Dopo il Festival di Sanremo, in cui ha presentato “Insuperabile”, è pronto con i live: i più importanti Festival estivi.


Rkomi si racconta ai microfoni di Collettivo Zeta con Simone Palmieri e Diego Zappone

Ciao Mirko, come stai? Che momento pazzesco!

“Ciao ragazzi, che bello ritrovarvi. Tutto molto bene, sono molto felice di quello che sta accadendo intorno a me. Dopo Sanremo, ora questo repack di “Taxi Driver” con un sacco di amici e di collaborazioni. E poi finalmente i live, sia a maggio sia questa estate con i maggior festival italiani!”

Quando è venuto Bresh da noi, ci ha detto che a Capodanno 2016 hai avuto un cambiamento, è vero?

“Ha ragione. È stata una notte strana, e da quella notte ho deciso che bisogna dare una svolta. Ho scritto e composto una delle primissime canzoni e poi registrato un video. Da li è nato Rkomi. Poi con Bresh, Tedua, Izi e tanti altri amici ho anche convissuto. Si respirava musica, ed era bellissimo perché si faceva anche del gran casino”

Sanremo, come è andata con “Insuperabile”?

“C’erano delle cose che si potevano fare meglio. Tipo il mio cantato alcune sere. Io non sono uno che si riguarda spesso, ma in quella occasione l’ho fatto. Mi sono messo alla prova e ne sono contento. Per fortuna dopo Sanremo il brano è andato alla grande. Il titolo era forte ed era giusto per un palco così importante. Anche in questo album, Taxi Driver, mi sono messo alla prova sperimentando molto!”

Taxi Driver, tanti amici e/o colleghi?

“Direi entrambi. Persone anche non super affini a me e alla mia musica. Ma è stato il bello, la parte divertente. Con Elodie per esempio era già in ballo una collabo. Poi ci siamo trovati in studio e abbiamo spaccato. Il video registrato in uno studio stupendo a Milano, anche se io preferisco quelli Home Made. Dove si mangia, si beve e ci si diverte di più”

Chiudiamo coi live?

“Volentieri! Ci sarà una parte nei club e una parte estiva nei festival. Saranno due show diversi. Tra poco mi chiuderò in studio con il mio team e cercheremo di mettere giù il tutto. Sono gasato, finalmente musica live!”


A COLLETTIVO ZETA SI GIOCA A “COMBATTIMENTO INSUPERABILE”

Arriva il momento del gioco!

Giochiamo insieme a Rkomi e scopriamo di più sul “Muay Thay”

CHI E’ IL KHRU MUAY?

UN SACCO DA BOXE, UN VALIDO INSEGNANTE MUAY THAY, UN COLPO MUAY THAY

NEL MUAY THAY, COME VIENE VISTO IL CORPO DI UN COMBATTENTE?

COME UN INSIEME DI TANTI TRIANGOLI, COME UN VASO DI PANDORA, COME UNA LUCERTOLA

L’ARTE DEL MUAY THAY VIENE ANCHE DEFINITA?

ARTE DELLE OTTO ARMI, ARTE DEL GRADITO SILENZIO, ARTE DELL’ATTACCO PURO

QUALE POSIZIONE E’ DEFINITA ‘ORIENTATA ALL’OFFESA’ DOVE IL PESO DEL CORPO DEVE APPOGGIARE SULLA GAMBA ANTERIORE?

MUAY KORAT, MUAY CHAYA, MUAY STAR

COME DESCRIVI LA POSIZIONE CHIAMATA MUAY LOPBURI?

IL CORPO HA LE GAMBE TESE, I PUGNI SONO RIVOLTI VERSO L’ALTO, LE MANI HANNO UN LACCIO CHE LE TIENE UNITE

COS’E’ NEL MUAY THAY IL KRUANG RUANG?

UNA PIANTA CHE DA FORZA ALL’ATLETA, UN RITO DI PREGHIERA, UN BRACCIALE DI STOFFA

COME VIENE DEFINITA NEL MUAY THAI LA GHIRLANDA SI FIORI INDOSSATA PRIMA DI UN INCONTRO?

GAS MALAY, PHUANG MALAI, FRESA

COS’E’ LA KAI MUAY?

LA PALESTRA, LE FORZA, UNA POSIZIONE DI ASCOLTO

NEL 1700 PRIMA CHE NASCESSE IL MUAY THAY, SI SVILUPPO’ ANCHE IL KRABI KRABONG. CHE COSA PREVEDEVA QUESTO STILE?

GLI OCCHI BENDATI, L’USO DELLE ARMI, SEGNI SUL VOLTO

COME VIENE DEFINITO IL DIO SCIMMIA NELLA LINGUA MUAY THAY?

HANUMAN, FRYES, KOPPER


LA CANZONE DELLA TUA VITA

Alla fine di ogni intervista, gli ospiti in Collettivo Zeta scelgono una canzone che rappresenti la loro vita. Quella di Rkomi è “Me and The Devil” di “Gli Scott Heron”

Perché? “Sono in fissa sto momento”

Grazie a Rkomi per essere stato con noi!


RKomi: "Penso che Taxi Driver sia piaciuto tanto perché dentro c'è un po' di tutto"