SabatoSerie - I consigli di Radio Zeta sulle serie da riscoprire: Willy il Principe di Bel-Air

Approdava oggi in tv una serie cult degli anni Novanta. Che ha lanciato un giovanissimo Will Smith, tra outfit da copiare e una sigla tutta da ballare
Zetini a raccolta! Lo streaming ci ha regalato tante comodità, tra cui la possibilità di recuperare con un click veri e propri cult del passato! E allora inauguriamo oggi un nuovo ciclo alla riscoperta delle serie teen vintage: quelle che ci hanno fatto sospirare, emozionare e che, semplicemente, parlano di noi. SabatoSerie - I consigli di Radio Zeta sulle serie da riscoprire ci porterà ogni settimana in un mood diverso, ma che ha segnato profondamente la cultura pop moderna. Siete pronti al binge-watching?!


Willy il principe di Bel-Air

10 settembre sì, ma del 1990: esattamente trentadue anni fa andava in onda per la prima volta sull’NBC statunitense Willy il principe di Bel-Air. In Italia arrivò dieci giorni dopo, conquistando in poco tempo un pubblico vastissimo. Colonna sonora hip-hop, abbigliamento nineties dei protagonisti, la serie parte dalle strade movimentate di Philadelphia, dove Willy, un ragazzo esuberante e pieno di vita - interpretato da un super Will Smith - si ritrova coinvolto in una rissa con dei brutti ceffi del suo quartiere. Così la mamma, preoccupata, lo spedisce dagli zii nello sfavillante quartiere di Bel-Air, la zona più IN di Los Angeles. Willy non solo si trova perfettamente a suo agio, ma arriverà come un tuono a sconvolgere la tranquillità dei parenti, primo tra tutti zio Phil. Un rapporto conflittuale ma pieno d'amore, condito da marachelle varie di Willy, tra feste, musica a tutto volume e ragazze. Rapporto speciale anche quello con i tre cugini, tra cui spicca l'indimenticabile Carlton. Studioso, serio, nerd e imbranato, viene spesso preso in giro per la sua statura ed è l'esatto opposto di Willy. Anche se un personaggio, più degli altri, resta iconico: è il maggiordomo Geoffrey, che in barba al suo ruolo - e al buon senso - dice sempre quello che pensa di tutti, senza filtri. Tra mille peripezie, alla fine la famiglia troverà la sua unione e tutti saranno traghettati verso la vita adulta.

Gli anni Novanta come non li avete mai visti

Se, complice la moda di questo 2022, avete riscoperto jeans a vita bassa, cappellini da baseball, camicie tie dye, maglie oversize e sneakers basket style, sappiate che le perfette ispirazioni per i vostri outfit le troverete proprio nella serie. Look tutti da copiare quelli dei protagonisti, con uno stile street che è rimasto indelebile nella cultura di massa. E poi Willy, così originale, noncurante delle imposizioni e del conformismo degli snob di un quartiere coì diverso dal suo. Insomma, se avete bisogno di un'infusione di self-confidence... è la serie che fa per voi.


Colonna sonora da record

“Prima classe, ma è uno sballo! Spremuta d’arancia in bicchieri di cristallo, se questa è la vita che fanno a Bel Air… per me poi tanto male non è!”: è una delle tante frasi iconiche della sigla di Willy il Principe di Bel - Air. Un'infusione di buonumore, sin dalle prime note. E se resta impressa non è un caso: a firmarla fu Quincy Jones, uno dei più grandi compositori della storia con 26 Grammy su 76 nomination e un Grammy Legends Award ricevuto nel 1991. Un testo geniale che racconta per filo e per segno la trama, rendendola indimenticabile. Al punto che ancora oggi viene usata come base per moltissimi meme. Insomma una serie davvero imperdibile, che ha fatto decollare la carriera di un ventenne Will Smith e che continua a far ridere e divertire intere generazioni. Non perdetela!

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