Salvaguardia della biodiversità del pianeta, ecosostenibilità e salute: le grandi sfide della generazione Z

Le giovani generazioni si affacciano alla vita adulta immerse in una delle più grandi sfide del nostro tempo con una sola chiara certezza: è necessario cambiare

Ambiente, salvaguardia della biodiversità del pianeta, ecosostenibilità e salute sono argomenti urgenti e non più rinviabili, che richiedono una nuova consapevolezza e scelte responsabili.
Tra nuove problematiche e sensibilità verso l’importanza di scelte etiche e sociali, la generazione Z è la prima a essere cresciuta fin dall’infanzia nell’era geologica dell’Antropocene, caratterizzata dall’impatto dei comportamenti umani sull’ambiente.

I dati e il ruolo dei giovani

Ciò che emerge da recenti studi è la crescita dell’importanza attribuita alla salvaguardia dell’ambiente e al contrasto dei cambiamenti climatici. In particolare, circa due giovani su tre hanno compreso come l’emergenza climatica richieda un radicale cambio di paradigma, arrivando a ripensare il concetto stesso di crescita e di sviluppo. Sensibilità e attenzione sul tema sono ancora più forti nella generazione Z, soprattutto tra gli under 25. È proprio in questa fascia d’età che la consapevolezza e l’informazione sono destinati a crescere e a influire positivamente sui comportamenti individuali, anche grazie all’impatto di alcuni influencer che trattano questi temi sui social. Basti pensare a Greta Thumberg, giovane attivista svedese capace, attraverso la sua voce, di unire le ragazze e i ragazzi di tutto il mondo nella lotta contro il cambiamento climatico a favore di uno sviluppo sostenibile.

Più in generale, gli studi dimostrano come la generazione Z si senta impegnata verso queste tematiche, considerandole decisive per il proprio futuro e per quello del pianeta, cercando e proponendo soluzioni innovative e particolari.

Ambiente e sfera lavorativa

Gli studi dimostrano che l’interesse per il sociale da parte della generazione Z è presente anche nella sfera lavorativa. Per i giovani è preferibile lavorare in aziende che mostrino impegno positivo verso l’ambiente ed è importante che il lavoro offra una “occasione per dare un contributo nel mondo”. Di grande impatto sono, in questo caso, i cosiddetti green jobs, lavori che aiutino in maniera incisiva a preservare o restaurare la qualità dell’ambiente. L’interesse per la sfera ambientale non si limita però al solo contesto lavorativo: per i giovani questo elemento è decisivo anche nella scelta delle città in cui vivere e nei prodotti da acquistare.

La svolta del cibo sostenibile

Prendersi cura del pianeta significa anche prendersi cura del proprio corpo e della propria salute attraverso l’alimentazione. Il futuro del cibo e la sostenibilità della sua produzione, infatti, sono una vera e propria priorità per la generazione Z. Secondo indagini recenti, le nuove generazioni conoscono in modo chiaro i concetti di transizione ecologica e filiera alimentare. Negli ultimi cinque anni, in particolare, la rilevanza dell’alimentazione è cresciuta: il 97% dei giovani si dice disposto a pagare di più per un prodotto sostenibile, green e migliore dal punto di vista qualitativo rispetto al più diffuso cibo da fast food.
Questa nuova visione del mondo non è sfuggita alla popstar Sfera Ebbasta che, consapevole dell’importanza di queste tematiche, ha aperto la prima catena di fast food salutari.

La generazione Z, dunque, è al centro di questo grande cambiamento, di una nuova visione del mondo che conduce a scelte etiche, in cui sensibilità per il pianeta e qualità della vita coincidono, arrivando ad una nuova filosofia del futuro.

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