Sangiovanni: “È un ragazzino e sul palco siamo stati due ragazzini”.

Il cantautore della Generazione Zeta racconta la sua esperienza a Sanremo 2023 con Gianni Morandi.
PHOTO CREDIT: agenzia fotogramma

Sangiovanni, uno degli artisti più amati dalla Generazione Zeta, è tornato ieri sera sul palco dell’Ariston per una performance speciale: un duetto con Gianni Morandi sulle note di “Fatti mandare dalla mamma”. O meglio “Fatti rimandare dalla mamma”.

A sessant’anni dall’uscita del brano, il duo inedito è riuscito a travolgere platea e telespettatori con una versione 2.0, prodotta da Shablo. “L'autore, Franco Migliacci, ha messo insieme queste due parole, mamma e latte, ed è stata una commistione che ha determinato il successo di questa canzone”, spiega Amadeus in prima serata. Ma com’è stata questa esperienza per il giovane Sangiovanni?

SANGIOVANNI RACCONTA L’EMOZIONE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2023 AL FIANCO DI GIANNI MORANDI.

È stata un’emozione incredibile, come sempre. Sicuramente diversa perché non essendo in gara non hai pressione, tensione, aspettative”, inizia così Sangiovanni che racconta la sua ultima performance sul palco dell’Ariston. Ma questa volta non era solo. Con lui una leggenda della musica Italiana. “È un ragazzino, è incredibile. Abbiamo fatto anche il video insieme. Sul palco siamo stati due ragazzini”, dice l’artista a proposito di Gianni Morandi. “Gianni ha sempre creduto in questo progetto, si festeggiavano i 60 anni della canzone e lui si ricordava che io l’avevo fatta ad Amici come cover. Lui voleva che ci scrivessi delle barre sopra. L’abbiamo rinnovata un po’”, conclude Sangio, consapevole del privilegio di aver duettato con “la storia della musica italiana”. Bravissimo!



QUANDO ESCE IL NUOVO ALBUM DI SANGIOVANNI?

L’ultimo album di Sangiovanni, “Cadere volare”, è uscito nel 2022 ma i fan dell’artista vicentino non vedono l’ora di ascoltare nuova musica. Quando ne avranno l’occasione? “Non lo so neanche io. Sarà un anno di scoperta, di crescita, di mille viaggi che ho già in programma. Viaggerò tanto per il mondo e scriverò tanto”, risponde Sangio che ammette di essersi dimenticato com’è vivere una vita normale, lontano dai riflettori. Sta crescendo, si sente più concentrato ma vuole vivere prima di “raccontarsi”. Di nuovo. “Magari esce qualcosa entro la fine dell’anno”, conclude Sangio che promette di far ascoltare tutto, in anteprima, a Radio Zeta. Noi, non vediamo l’ora di sentirlo.


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