11 febbraio 2023, ore 13:50

Sanremo 2023, conferenza stampa serata finale. Ascolti più alti dal 1987! Ecco l’ordine di uscita dei vari cantanti

Come da tradizione, dopo il consueto saluto del sindaco di Sanremo, si passa ai dati di ascolto. La quarta serata ha totalizzato 66.5 % di share e 11,1 milioni di spettatori. 16,6 milioni è picco di spettatori, 74% è il picco di share. Stiamo parlando del dato percentuale più alto dal 1987. Uno dei numeri più alti della storia del Festival. Anche dallo streaming si segnalano dati clamorosi, come sottolinea Elena Capparelli direttrice di Rai Play.


IL PROGRAMMA DELLA SERATA

Questa sera ascolteremo tutte le 28 canzoni. Nella prima parte solo il televoto, poi i primi 5 classificati saranno sottoposti a tutte e tre le componenti di voto. La serata si aprirà con l’inno di Mameli come da tradizione. Ospiti attesi Gino Paoli, Ornella Vanoni e Depeche Mode. Da Piazza Colombo si esibirà Achille Lauro e dalla nave Salmo. Verrà recuperato l’omaggio di Lucio Dalla che ieri è saltato per affollamento di scaletta. Ecco l’ordine di uscita dei vari cantanti in gara: Elodie, Colla Zio, Mara Sattei, Tananai, Colapesce e Dimartino, Giorgia, Modà, Ultimo, Lazza, Marco Mengoni, Rosa Chemical, I cugini di Campagna, Madame, Ariete, Mr.Rain, Paola & Chiara, Levante, LDA, Coma Cose, Olly, Articolo 31, Will, Leo Gassman, gIANMARIA, Anna Oxa, Shari, Gianluca Grignani, Sethu. Il messaggio di Zelensky sarà accompagnato dal gruppo ucraino Antjtila.


LE DOMANDE DEI GIORNALISTI

Nando Pagnoncelli specifica che Marco Mengoni è risultato primo nella classifica del televoto. Sul monologo di Chiara Francini che per un giornalista sarebbe stato relegato troppo in fondo alla serata, Amadeus risponde che è stata una decisione condivisa per lasciare la priorità alla gara. Viene specificato che l’assenza della Ferragni in conferenza stampa è dovuta al fatto che si era già sottoposta ai giornalisti in occasione della prima serata. Coletta precisa che i costi del Festival sono in linea con le altre edizioni. Arriva in sala Gianni Morandi. “Il merito del risultato record è di Gianni” scherza Amadeus. “C’era sia nel 1995 che nel 1987, è lui che porta fortuna al Festival”. chiosa il direttore artistico. Coletta ribadisce che la Rai conosce il dettaglio di ogni performance, precisando che Fedez, ha comunicato il cambio del testo soltanto quando la kermesse stava per andare in onda. Sulla frase sul legalizzare la marijuana, detta da Fedez e gli Articolo 31 durante il duetto rivolgendosi alla Meloni, Coletta ritiene che un dirigente non possa rispondere di ciò che avviene in diretta, dove le cose non possono essere tutte sotto controllo. Gianni ricorda il 1966, quando fu censurata dalle radio "C’era un ragazzo che come me" perché si parlava di un “morto nel Vietnam”. Cosa che lui disse lo stesso al Festival delle rose. Coletta definisce boutade la discussione tra Anna Oxa e Madame. Amadeus: “Faremo di tutto per velocizzare. Mi piacerebbe tantissimo poter dare entro le 2 la canzone vincitrice”,