Sanremo 2023, le reazioni social alla terza serata del Festival

Annalisa e Maneskin in tendenza nel corso della serata: il Festival prosegue tra meme e commenti
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La terza serata del Festival è partita col botto: Amadeus entra sul palco dell’Ariston, telefono alla mano, in diretta su Instagram. Non sapendo come accogliere i suggerimenti di Chiara Ferragni per fermarla, la fa proseguire dalla tasca dei suoi pantaloni, dove iniziano ad arrivare numerosi i commenti dell’amico Fiorello. Poco dopo, il primo imprevisto in gara: Gianluca Grignani ferma l’esibizione per un problema tecnico e cita il Blanco-gate. Insomma, nell’arco della prima mezz’ora Twitter era già inondato dai meme. E il resto della serata non è stato da meno, tra polemiche, indiscrezioni e smentite su quanto accadeva nel dietro le quinte.

ANNALISA E MANESKIN AL CENTRO DELLA SCENA

A rubare la scena social sono stati, ancora una volta, alcuni momenti fuori dalla gara: il nome più twittato della serata è quello di Annalisa, esibitasi sulle note di “Bellissima” in diretta da Piazza Colombo. Boom di reazioni anche per i super ospiti della serata, gli ormai internazionali Maneskin, che hanno regalato al pubblico della kermesse un piccolo concerto composto da “I Wanna Be Your Slave”, “Zitti e Buoni”, “The Loneliest” e l’ultimo singolo “Gossip”, suonato insieme a Tom Morello. Tra i Big in gara, invece, è Marco Mengoni che vince la partita social: le immagini della standing ovation riservatagli dalla platea dell’Ariston hanno in pochi minuti fatto il giro del web.



IL MONOLOGO DI PAOLA EGONU

Al centro della scena anche il monologo della co-conduttrice della serata, la pallavolista Paola Egonu. Ad introdurla le parole di Amadeus: “Alcune sue dichiarazioni hanno fatto parecchio rumore. Di te si è parlato molto, e non da un punto di vista sportivo. Si è parlato anche di razzismo, tutti si sono lanciati a dire la loro. Ora è meglio che ti racconti, con la tua voce e senza filtri, libera come sei e come sei sempre stata”. La Enogu raccoglie l’invito, e con voce emozionata racconta la sua verità: “Questa sera non sono qui a dare lezioni di vita, perché alla mia età sono più le cose che posso imparare di quelle che posso insegnare. Cerco di ricavare da ogni giorno un insegnamento e così è stato anche nelle settimane di avvicinamento al Festival”. Comincia così il suo monologo: “Ho imparato che ogni pensiero, una volta che si trasforma in parola e viene condivisa con qualcuno, non è più sotto il pieno controllo di chi l’ha pronunciata. Questo mi ha ricordato che dovremmo sempre cercare di risalire all'origine”, prosegue. “Amo l’Italia, vesto con orgoglio quella maglia azzurra che per me è la più bella del mondo e ho un profondo senso di responsabilità nei confronti di questo Paese in cui ripongo tutte le mie speranze di domani”.


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