Sanremo 2023: questa sera Paola Egonu, co-conduttrice della terza serata del Festival
“Non vedo l’ora di salire sul palco: sono super emozionata, perché sono certa che questa esperienza mi darà tanto”, così la pallavolista Paola Egonu parlando di Sanremo
Paola Egonu è stata scelta come co-conduttrice della terza serata del Festival di Sanremo 2023 che andrà in onda questa sera. La star della pallavolo italiana e internazionale, classe 1998, ha guidato la nazionale alla vittoria negli Europei del 2021 e della Nations League del 2022 e viene considerata una delle giocatrici più forti al mondo. Il suo esordio in televisione arriva a pochi mesi dall'abbandono momentaneo della nazionale a causa di episodi di razzismo e discriminazione per il suo orientamento sessuale. La sua partecipazione al Festival di Sanremo e la sua nuova avventura con il club più vincente al mondo rappresentano una storia di riscatto.
PAOLA EGONU A SANREMO 2023: STORIA E CARRIERA
Paola Egonu, del 1998, è un talento rappresentativo della pallavolo italiana. Nata a Cittadella da genitori nigeriani, ha iniziato a giocare lì. Il suo talento è stato riconosciuto con successi sportivi, tra cui una medaglia d'oro nel campionato mondiale Under-18 nel 2015, argento al World Grand Prix nel 2017 e argento al Campionato mondiale di pallavolo femminile nel 2018. Nel 2019 ha giocato per l'Imoco di Conegliano, vincendo tre Supercoppe italiane, tre Coppe Italia, due scudetti e il Campionato mondiale per club FIVB 2019. Per la stagione 2022-2023 ha giocato per il VakıfBank in Turchia.
PAOLA EGONU: "NON VEDO L'ORA DI SALIRE SU QUEL PALCO"
In una recente intervista con l'Ansa, la pallavolista ha espresso i suoi sentimenti riguardo questa nuova avventura professionale.
“Non vedo l’ora di salire sul palco: sono super emozionata, perché sono certa che questa esperienza mi darà tanto, mi farà crescere. […] In questi anni Amadeus ha fatto un grande lavoro per far crescere tanti nuovi talenti, dando loro l’occasione di emergere.” Spiega Paola Enogu che spera di far emergere il suo lato empatico e gioioso.
“Quando Amadeus mi ha chiamato non stavo nella pelle. E’ stato molto gentile, premuroso. A casa sono tutti molto contenti, specie mia madre che è quasi incredula. Io, che mi nutro di musica in qualsiasi momento della giornata, anche quando dormo, sono felice di poter essere lì, a confrontarmi con gli autori, ad ascoltare gli artisti, a vedere cosa riescono a trasmettere con le loro performance.”