Sanremo 2024: Capolavoro, l’analisi del brano de Il Volo
Dopo aver vinto il Festival nel 2015 ed essere arrivati terzi nel 2019, ci riprovano quest’anno per i loro 15 anni di carriera
Si apre dentro un cinema, con la voglia di sognare e soprattutto di innamorarsi. Il Volo torna all’Ariston con Capolavoro, un brano perfetto per festeggiare i loro primi 15 anni di carriera. Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto sono “nati” proprio su quel palco nel 2009 nel programma condotto da Antonella Clerici “Ti lascio una canzone”.
L’AMORE E UN CAPOLAVORO
“Esprime un amore universale, quel sentimento che cresce dentro ognuno di noi in modo insospettabile” spiega Barone. “Poi arriva il momento in cui desideri gridarlo al mondo. Già al primo ascolto, sai a chi vorresti dedicarlo”. Gianluca aggiunge entusiasta: «È un brano travolgente e emozionante». Il “Capolavoro” di cui parlano nel brano è proprio il sentimento, l’amore, “questa vita con te” come dicono proprio i tre tenori nella canzone.
Si presenta come una ballata orchestrale in crescendo, basata interamente sul talento dei tre interpreti. Forse più che in passato, si focalizza sulla differenza tra le loro voci, che si muovono agilmente tra il lirico e il pop. La canzone recita: “Cadi dal cielo come un capolavoro, prima di te non c'era niente di buono”.
IL 2024 DE IL VOLO
Per i tre giovani ragazzi si prospetta un’annata piena di appuntamenti e eventi incredibili. Innanzitutto il loro nuovo disco di inediti a cui poi farà seguito un tour mondiale. Altra tappa fondamentale del loro 2024 sarà l’Arena di Verona a maggio con tre concerti evento in una delle cornici più suggestive che li ha già visti protagonisti in passato.
