03 maggio 2019, ore 15:49

L'associazione degli organizzatori e produttori di spettacoli di musica dal vivo, Assomusica, ha presentato un esposto denuncia all'autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) e all'Antitrust (Agcm). La richiesta è quella di sanzionare i siti di secondary ticketing. L'associazione, alla quale aderiscono oltre 120 imprese che realizzano l'80% dei concerti in Italia, ha segnalato all'Agcom le maggiorazioni fino a 15 volte e oltre dei prezzi ufficiali dei biglietti sui siti Viagogo, StubHub e MyWayTicket per alcuni concerti come ad esempio i tour di Jovanotti, Laura Pausini, Biagio Antonacci, Elisa, The Giornalisti e Jack Savoretti. Ad esempio per il tour Jova Beach Party di Jovanotti su Viagogo si può arrivare fino a 300 euro, cioè 6 volte in più del prezzo base (+500%). Per altre date su MyWayTicket si può arrivare a 402 euro e su StubHub si toccano anche i 960 euro (+1.750%). "Vergognoso! Ricarichi assurdi e intollerabili. Bene, quindi, che sia stato presentato un esposto", ha commentato così Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Ora, però, oltre a sanzioni esemplari, attendiamo i biglietti nominativi, che secondo l'emendamento Battelli inserito nell'ultima legge di Bilancio” prosegue Dona, “dovrebbero scattare a partire dal prossimo primo luglio per spettacoli in impianti con capienza superiore a 5.000 spettatori, vero argine al fenomeno del bagarinaggio".

Secondary ticketing, prezzi fino a +1750% per tour Jovanotti