12 dicembre 2023, ore 16:38

Shopping Natalizio: gli Influencer condizionano gli acquisti? Ecco i dati...

Natale è alle porte. Oltre 21 milioni di italiani prenderanno in considerazione, prima di fare i regali, un prodotto consigliato da un content creator.

Secondo l’Osservatorio InSIdE, promosso da Pulse Advertising in collaborazione con Eumetra e Università di Pavia, una spinta decisa è fornita dall’attività dei content creator che, su tutte le piattaforme, stimolano all’acquisto e influenzano le scelte di chi compra.

SIAMO INFLUENZATI DAGLI INFLUENCER?

Sempre secondo l'indagine, il 57% del pubblico compra ciò che è consigliato da un influencer; Ii 51% della GenZ si fida del consiglio dell’influencer mentre i boomer sono più pragmatici e si fidano del brand. Poi ci sono le mamme, spesso consigliate dai propri figli che seguono i social.

L’Osservatorio disegna una mappa di quanto le scelte d’acquisto degli italiani siano condizionate dagli influencer e dai loro messaggi. “In Italia questo dato non è ancora considerato in modo adeguato dalle aziende che comunicano”, afferma Paola Nannelli, Executive Director di Pulse Advertising e ideatrice dell’Osservatorio InSIdE.

 L’Osservatorio InSIdE (acronimo di influencer, stories, identities and evolutions) è dedicato all’influencer marketing ed ha già condotto e diffuso diverse indagini importanti sul mondo dei creator e delle loro community.

VENTOTTO MILIONI DI ITALIANI SEGUONO ALMENO UN INFLUENCER

I dati parlano chiaro:  28 milioni di italiani seguono almeno 1 influencer, un dato rilevato dall’Osservatorio che spiega chiaramente perché i canali social sono oggi considerati come uno strumento di comunicazione vero e proprio.

Il dato interessante è verso chi o cosa viene riposta la fiducia: il 51% della GenZ si fida del consiglio dell’influencer mentre i boomer sono più pragmatici e si fidano del brand.

A prendere in considerazione i consigli dati dai creator sono anche i più attenti alle politiche di CSR delle aziende legate all’ambiente o alle condizioni di lavoro dei dipendenti dell’azienda in questione. Sempre secondo i dati: il 57% del pubblico prende in considerazione un prodotto consigliato dal creator, cioè più di 21 milioni italiani.

I SETTORI PIU' SOCIAL

I settori merceologici per cui questo processo sembra essere molto diretto sono: beauty & make- up, abbigliamento, cucina, tecnologia, videogiochi, cinema e serie tv. Il sondaggio restituisce una mappa importante sugli acquisti nati su suggerimento dei social, evidenziando le differenze in base al gruppo di utenti con alcune sorprese che potrebbero influenzare la direzione di investimento dei brand: più dell’80% dei boomer procede all’acquisto di prodotti beauty, seguito da cinema e moda. Per la GenX l’indice di interesse si concentra nel cinema, cucina e beauty, i Millennials comprano abbigliamento e molti più viaggi delle categorie precedenti.