Star Wars Day 2025, la saga cinematografica di George Lucas si gode il suo giorno speciale

Tra film, serie tv, videogiochi e tanto altro quello tra Jedi e Sith è uno scontro che va avanti da decenni, ed è pronto ad arricchirsi di nuovi sfumature

Che la forza sia con te”. Una delle frasi più rappresentative – se non la più rappresentativa in assoluto – del franchise di George Lucas, che non può che finire sugli scudi in occasione dello Star Wars Day. Come ogni anno il 4 maggio, una data che in lingua inglese gioca particolarmente a favore della saga (“May” che è traducibile con “sia” e con “maggio”, “4th”, il quarto giorno del mese, che richiama per assonanza la parola “Force”), diventa un formidabile momento amarcord, che vede sui social un proliferare di tributi da parte dei fan.

Serve davvero un giorno come lo Star Wars Day per celebrare un franchise cinematografico? Una domanda retorica, considerando la mole di aficionados che, nel corso dei decenni, ha continuato a nutrire i ranghi degli appassionati di Guerre Stellari.

Dal 1977 a oggi sono nove le pellicole principali, divise in un trittico di trilogie. Con quella principale che è uscita per prima, con la seconda che funge da prequel e la terza da sequel. Ovviamente tra i nove film appena citati non sono compresi tutti gli spin-off – di varia natura, tra lungometraggi e serie tv. Tutti elementi narrativi che hanno arricchito, insieme a tante altre tipologie di contenuti multimediali, la lore della saga.

STAR WARS DAY, UNA STORIA D’AMORE LUNGA QUASI CINQUANT’ANNI

Il 2012 ha rappresentato per Star Wars un momento cruciale nella storia del brand. L’acquisizione da parte di Disney per una cifra monumentale (un’operazione da quattro miliardi di dollari) avrebbe generato incassi pari al triplo della cifra spesa (dodici miliardi, stando alle dichiarazioni di Disney dello scorso anno). Si può sicuramente dire che l’investimento abbia ripagato, e questo lo si deve senza dubbio ai diversi fronti su cui Star Wars si è mosso.

Perché sì, c’è la trilogia sequel - nelle sale nel 2015, 2017 e 2019 – intervallata dagli spin-off “Rogue One: A Star Wars Story” (2016) e “Solo: A Star Wars Story” (2018). E questa è soltanto la punta di un iceberg che sarebbe impossibile racchiudere in un articolo che non voglia finire per diventare eccessivamente prolisso.

Basti pensare ai tanti modi in cui decine e decine di autori hanno contribuito ad accrescere le linee narrative della saga. Dai libri ai fumetti, passando per le serie tv – le “classiche”, con attori umani, e quelle animate – finendo ai videogiochi. Con questi ultimi che hanno attraversato numerose generazioni di console, da “Star Wars” del 1983 per Atari, fino al più recente “Star Wars: Jedi Survivor” per PS5 e Xbox Series X/S.

PHOTO CREDIT: agenziafotogramma.it

E IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE!

Se tutto questo non dovesse bastare, ci sono ovviamente tanti contenuti collaterali che permettono a Disney di guardare con un sorriso a trentadue denti ai bilanci e al fatturato. La sua parte la fa ovviamente anche il merchandise legato alla saga, che gode di collaborazioni illustri che permette a Darth Vader, Luke Skywalker e compagnia di arrivare agli appassionati in formati sui generis.

Come nel caso dei LEGO, con i mattoncini svedesi che riproducono alcuni degli elementi cardine del franchise cinematografico. O come Funko Pop, le celeberrime action figure da collezione che vedono proprio Darth Vader tra i protagonisti del Comicon 2025 di Napoli, il festival della cultura pop della città partenopea, con una statuetta in esclusiva per la kermesse.

E ovviamente stiamo parlando di un brand che continua a svilupparsi in tante direzioni diverse, seppur con un’organicità di fondo. Una roadmap già bella che definita di serie tv e film (tra principali e spin off) che sono pronti a soddisfare la fame di novità dei fan. Stando però sempre ben attenti a non strafare, esagerando con la quantità a discapito della qualità.

Tags