04 settembre 2024, ore 13:00

Una vera e propria fucina di idee quella di Guerre Stellari, che con il nuovo videogioco “Star Wars Outlaws” aggiunge un tassello inedito al proprio sconfinato puzzle. Una miriade di narrazioni, quelle del franchise creato da George Lucas, che dal 1977 (anno di uscite della prima pellicola) a oggi si sono intrecciate, creando un arazzo di storie sempre coinvolgenti. Dai film alle serie tv, arrivando a fumetti, libri e videogiochi: ogni cosa è stata pensata per seguire un filo conduttore comune.

E non fa eccezione quest’ultima creazione, curata dagli sviluppatori di Massive Entertainment e patrocinata dal publisher francese Ubisoft, che promette nuovi viaggi interstellari agli appassionati della saga.


VITA DA FUORILEGGE

La prima domanda che ci si pone avviando Star Wars Outlaws riguarda senza dubbio la trama: è abbastanza solida e credibile da rispettare lo spirito del franchise? La risposta è sì, e i numerosi eventi che si susseguono durante l’avventura ne sono una dimostrazione concreta.

Senza scendere troppo nel particolare, e rovinare così il gusto della scoperta, basti sapere che si vestiranno i panni di Kay, una giovane cresciuta a pane e furtarelli. La situazione si complica in poco tempo quando alcuni piani “criminali” non vanno per il verso giusto, costringendola a una rocambolesca fuga. Ed è proprio questa serie di imprevisti che mettono la protagonista sulla strada per divenire una leggendaria fuorilegge, con la reputazione che andrà costruita incarico dopo incarico.

Star Wars Outlaws, un nuovo tassello arricchisce l’universo narrativo del franchise


IN GIRO PER LA GALASSIA

È un’avventura adeguatamente diversificata sotto il profilo dei contenuti. Ci sono le esplosioni, ci sono le lotte a suon di colpi di blaster – niente spade laser, ci dispiace: per quelle occorre affidarsi ai Jedi – ma anche i frangenti in cui è meglio fermarsi a ragionare e, magari, optare per una via più discreta rispetto a quella degli assalti frontali.

La parola d’ordine in Star Wars Outlaws è quindi libertà. Di spostamento, con i giocatori che possono scegliere la propria strada, e di interazione con i nemici, da prendere di petto o in maniera più silenziosa. Il tutto in un universo di gioco che porta al cospetto di scenari molto diversi tra loro, tutti profondamente credibili e fedeli a quello che è lo spirito della saga cinematografica. Con una grande cura della resa visiva finale, un colpo d’occhio niente male.

Continua dunque il periodo d’oro del franchise di Star Wars, che grazie allo sguardo attento di Ubisoft e al solido lavoro di Massive, si arricchisce di nuove sfumature narrative.